Balcani: ondata di proteste in Serbia, Albania, Montenegro
Migliaia in piazza per contestare autoritarismo e corruzione
17 marzo, 14:41Belgrado, Tirana e Podgorica hanno vissuto un sabato carico di rabbia e tensioni, con incidenti e scontri con la polizia. Nella capitale serba, al termine di un nuovo corteo ostile al presidente Aleksandar Vucic, gruppi di oppositori hanno fatto irruzione nella sede della tv pubblica Rts, accusata di negare loro uno spazio adeguato nei notiziari per illustrare il programma e le posizioni del movimento anti-Vucic. Dopo momenti di alta tensione la polizia è riuscita nella notte a sgomberare l'edificio. A Tirana si è rinnovata la protesta guidata da Lulzim Basha con la richiesta di dimissioni del premier socialista Edi Rama e di nuove elezioni, al fine di spazzar via quello che viene definito un governo 'criminale e corrotto'.
Nella manifestazione davanti al parlamento albanese si sono registrati scontri conla polizia, intervenuta con idranti e lacrimogeni. Analoga rabbia dell'opposizione si è manifestata a Podgorica, dove migliaia di persone sono scese in piazza per contestare il presidente Milo Djukanovic, accusato di corruzione e indicato come simbolo di un potere assoluto che si perpetua nel piccolo paese ex jugoslavo da decenni. Djukanovic è infatti alla guida del Paese da quasi trent'anni, nelle vesti di capo del governo o presidente. 'Loro sono il passato - noi siamo l'Europa', hanno scandito i dimostranti che a tratti si sono scontrati con la polizia lanciando sassi e altri oggetti contro gli agenti. (ANSA)