(ANSA) - MILANO, 31 OTT - Un milione di euro investiti in ricerca e sviluppo; un nuovo software per innovare i processi produttivi, formazione per i giovani e nuove assunzioni. E' la trasformazione 4.0 di Tigamaro, azienda della tradizione pellettiera di Tolentino (Macerata) che oggi produce articoli in pelle per i grandi brand del lusso internazionale. La rivoluzione è partita nel 2015 con l'arrivo dell'imprenditore vicentino Luca Bortolami alla guida dell'azienda, il quale racconta di aver trovato "un know how fortissimo, ma mancava la parte organizzativa della fabbrica".
Tigamaro ha così iniziato la sua evoluzione con l'introduzione della lean production, ovvero la produzione 'snella', e oggi è tra le poche aziende manifatturiere ad avere un ciclo produttivo di questo genere. "Dall'anno scorso, tra macchinari, lean production e ottimizzazione dei processi, abbiamo investito quasi un milione di euro", spiega Bortolami, sottolineando che "il piano 4.0 del governo funziona". L'azienda marchigiana, rivolgendosi ad un mercato di altissima gamma, è spinta "alla costante ricerca d'innovazione tecnologica, oltre che all'acquisizione di innovativi macchinari produttivi". Questo ha portato allo sviluppo di un software di gestione, costruito internamente, in grado di gestire ogni singolo ordine e di tracciare le fasi produttive.
"Noi produciamo circa 50.000 pezzi al mese, tra piccola pelletteria e borse, e ogni prodotto ha 15 fasi produttive: è fondamentale capire in ogni momento della giornata dove si trova quel prodotto", afferma l'imprenditore vicentino, sottolineando che questo "dà credibilità" anche all'esterno. Prima di tutto però, ci tiene a precisare il Ceo, "la nostra 4.0 parte dal capitale umano", perché "la quarta rivoluzione industriale senza le persone non funziona". E' nata così la Tigamaro Academy (che ha ricevuto il premio Smau Innovazione), un sistema formativo interno che "prepara i mastri artigiani del futuro", creando un tessuto produttivo locale. La prima fase del programma "ha portato all'assunzione di 25 persone e ne prevediamo altre 10 entro febbraio 2018", spiega Bortolami, che per il prossimo anno conta di "assumere altre 45 persone". L'azienda così, nel giro di un anno, potrà "avvicinarsi ai 200 addetti, rispetto ai 120 (circa) di oggi".
Tigamaro inoltre sta pensando a un nuovo hub produttivo, considerando che "il mercato cresce e stiamo più che raddoppiando le dimensioni dell'azienda", dice il manager, che guarda anche ad Elite, il programma di Borsa Italiana dedicato alle imprese ad alto potenziale di crescita.(ANSA).