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Innovazione, ricetta Colaninno a Harvard

Servono team multiculturali per essere competitivi

Redazione ANSA MILANO
(ANSA) - MILANO, 18 OTT - "Sono necessari impianti normativi che, con le dovute attenzioni, incentivino l'interscambio di tutte le persone in Europa. Dobbiamo diventare un melting pot di esperienze multiculturali che consenta di proporre idee nuove di interesse globale, sviluppare tecnologie robotiche innovative che abbiano applicazioni e ricadute sulla vita quotidiana. Solo così un Paese potrà essere davvero competitivo". E' quanto sostiene l'a.d di Immsi e presidente di Piaggio Fast Forward (Pff), Michele Colaninno, che oggi ha tenuto una lecture all'I-Lab di Harvard University (creato dall'Università americana per studiare le nuove tecnologie) sull'impatto della robotica e dell'intelligenza artificiale sulla vita quotidiana. "Idee e processi devono trovare la giusta sintesi nei nuovi prodotti. L'importanza del processo innovativo e la necessità di avere sempre più team internazionali, testimoni di diverse culture, sta diventando cruciale per ogni impresa di successo", ha spiegato il presidente di Pff, la società del gruppo di Pontedera con base a Boston che rappresenta il centro di ricerca di Piaggio sulla mobilità del futuro. Davanti a una platea di 200 studenti dell'Harvard Business School e della Graduate School of Design, il manager ha sottolineato come sia "fondamentale oggi giorno potersi confrontare con giovani talenti e condividere i loro pensieri e le loro teorie evolutive: se non riusciamo a fare questo perdiamo opportunità straordinarie che in realtà sono alla nostra portata".(ANSA).
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