(ANSA) - PADOVA, 30 GIU - "Con Industria 4.0 abbiamo cercato di superare il sistema degli incentivi a bando che hanno portato a un grande spreco di risorse". Così il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, in un video messaggio trasmesso oggi durante l'assemblea di Confapi Padova. "Abbiamo stabilito il principio - ha aggiunto - per cui un'azienda che investe deve avere a disposizione gli strumenti fiscali per poterlo fare. Lo abbiamo fatto costruendo strumenti di supporto finanziario, come la ristrutturazione del Fondo centrale di garanzia, in un principio di totale neutralità tecnologica: non siamo noi a decidere cosa finanziare, ma sono le imprese ad assumersi il rischio d'impresa e vanno supportate quando investono. Questo ci ha consentito di superare le politiche settoriali adottate nel passato". Calenda ha quindi ricordato i tre pilastri del piano: "Per prima cosa gli incentivi fiscali, circa 20 miliardi nella Legge di Bilancio, i più grandi esistenti in Europa; poi gli strumenti di supporto a chi vuole investire; infine il piano straordinario made in Italy per aiutare le imprese che producono beni di consumo a inserirsi nelle grandi catene distributive". "Stiamo, inoltre lavorando - ha concluso - sui fattori che influiscono sul costo della produzione, dal costo dell'energia con una nuova norma sulle imprese energivore in base a una strategia che vede il gas come elemento di forte transizione rispetto alle energie rinnovabili che sempre più saranno presenti". (ANSA).