(ANSA) - TREVISO, 9 OTT - "La prospettiva non è più come
quella di due anni fa, quando ci fu la corsa a prevedere
l'apertura di Digital innovation hub un po' il tutto il Veneto.
Le bandierine non ci interessano, come Confindustria ci sembrano
più che sufficienti il T2i di Treviso, riconosciuto come Dih
europeo, e gli altri due di Verona e Feltre (Belluno)". Lo ha
detto oggi il Consigliere delegato di Industria 4.0 di
Confindustria Veneto, Gianni Potti, a margine di un incontro a
Treviso per presentare le iniziative di Digitalmeet in
provincia.
Rispetto allo stato di avanzamento dei progetti veneti su
Industria 4.0, cioè la struttura composta da un Competence
Center e alcuni Dih, Potti ha sottolineato come la trascorsa
esperienza di governo abbia "rallentato il processo in
particolare nei confronti del Competence center. Come
Confindustria Veneto stiamo assumendo un 'manager 4.0' per
avviare un roadshow fra le associazioni territoriali e spiegare
la cultura del 4.0 alle aziende che ancora non abbiano attivato
un percorso in questa direzione - ha concluso - e che, in
Italia, in generale, sono il 92%". (ANSA).