(ANSA) - MILANO, 03 LUG - Solo il 3% delle aziende italiane sta sperimentando la trasformazione digitale a livelli avanzati, mentre il 73% non ha alcuna strategia in proposito. In particolare, nell'area delle risorse umane, il 58% dei manager ammette di non avere in atto strategie di digitalizzazione. Lo segnala una ricerca di Top Employers, l'ente certificatore delle aziende eccellenti per condizioni di lavoro e politiche innovative in ambito Risorse Umane. "Sono dati non certo brillanti, che confermano come la cultura digitale non sia poi così avanzata e stenti ad affermarsi nel nostro Paese. È significativo, invece, che l'utilizzo sia più diffuso e in crescita costante di anno in anno (+8%) in ambito di On-boarding e di iniziative per attrarre talenti", in quanto "ci si relaziona con candidati giovani e abituati all'utilizzo delle tecnologie", commenta il deputy country manager Italia di Top Employers Institute, Massimo Begelle. Dalla ricerca emerge infatti che nelle iniziative di accoglienza dei nuovi assunti (on-boarding),il 62% delle aziende dispone di uno specifico portale Intranet dove i nuovi assunti possono trovare facilmente informazioni utili. Nella "Talent Strategy" (gestione dei talenti) il 66% dispone di una tecnologia che integra vari processi, come la gestione delle performance, delle carriere, retribuzione e benefit. Inoltre, il 53% fornisce ai manager dei report che combinano dati sulle performance e competenze. Per quanto riguarda la formazione, il 50% delle aziende fornisce un supporto digitale dove i dipendenti possono reperire informazioni su corsi e programmi. Più di 4 aziende su 10 puntano poi su dispositivi mobili e app dedicate.