(ANSA) - MILANO, 19 SET - Nell'era dell'evoluzione dei pagamenti dal cellulare, delle transazioni online e dell'avvento delle fintech, i segnali per una società "cashless" in Italia "sono incoraggianti, ma il cammino appare lento". È quanto viene sottolineato nell’Osservatorio sulle Carte di Credito realizzato da Assofin, Crif e GfK.
In Italia prosegue il trend di crescita dei pagamenti elettronici, che segnano un +8,7% nel 2016, con un boom delle operazioni con bancomat spinte dalla diffusione di Pos e contactless. I volumi complessivi restano però sostanzialmente stabili (+0,7%), con una diminuzione dell’importo medio transato annuo: 1.505 euro, rispetto ai 1.625 euro del 2015, proseguendo così il trend negativo iniziato nel 2011.ßE' aumentato il numero di carte di debito in circolazione (+6,6%), con un incremento degli importi complessivi, e un aumento delle transazioni su Pos del 150% tra il 2006 e il 2016. In calo invece del 2,2% le carte di credito, che pero' segnano un'accelerazione delle transazioni effettuate (+9,8%). "Il ruolo del contante resta ancora molto forte", viene spiegato. La vera sfida si gioca sui pagamenti digitali, sempre più diffusi fra gli italiani,ßa partire dai mobile payments, in uno scenario fortemente caratterizzato dall'ingresso aggressivo di nuovi player “digital”, dalle Fintech ai big come Google, Facebook e Amazon. E' l'alba di una nuova era, che sarà spinta dalla direttivaß europea Psd2 (Payments service directive) sui pagamenti digitali, in vigore dal prossimo 13 gennaio 2018.(ANSA).