Nessun consenso su nuove sanzioni a Mosca

Ma non c'è alcuna soluzione con Assad al potere

Redazione ANSA

"In questo momento non vi è un consenso per altre nuove sanzioni come strumento efficace per raggiungere gli obiettivi prefissati in Siria". Lo ha detto il ministro degli Esteri Angelino Alfano, nella conferenza stampa conclusiva del G7 di Lucca. Alfano ha ricordato che sulla questione "ci sono sensibilità diverse, e che Johnson ha posto la questione, ma le sanzioni vanno considerate uno strumento per arrivare ad un obiettivo". Il segretario di stato Rex Tillerson ha detto però che la Russia deve scegliere se sulla Siria stare con gli Usa e con i paesi che la pensano allo stesso modo o con Assad, l'Iran e Hezbollah. Sia Tillerson che il ministro degli Esteri francese Jean-Marc Ayrault hanno detto che non 'è alcuna soluzione in Siria con Bashar al Assad al potere. Il G7 - aveva spiegato in precedenza Angelino Alfano al termine della riunione straordinaria sulla Siria, a margine del G7 di Lucca, allargata ai Paesi del Golfo ed alla Turchia - ritiene che l'unica soluzione in Siria sia quella "politica". "Dopo l'intervento americano, si è aperta una finestra di opportunità per costruire una nuova condizione positiva per il processo politico in Siria, che riteniamo essere l'unica soluzione", ha spiegato il titolare della Farnesina. 

La Russia non va isolata, anzi nei limiti del possibile va coinvolta nel processo di transizione siriano, e su questo punto il G7 "la pensa in modo significativamente unito", ha aggiunto Alfano.

 

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