A Bari attive 600 telecamere

Controlli con droni, eli-video, smartphone e barriere anti-tir

Redazione ANSA
"Allarmismo ingiustificato" su rischio terroristi e black bloc per il G7 di Bari, ma forze dell'ordine pronte ad intervenire in caso di pericolo. Il capoluogo pugliese si prepara ad accogliere il vertice con i ministri delle Finanze, in programma dall'11 al 13 maggio, mettendo in campo una macchina fatta di quasi 600 telecamere, barriere anti-tir e più di 1.500 uomini che garantiranno la sicurezza in città. Le rassicurazioni arrivano dal Questore di Bari, Carmine Esposito, che oggi ha presentato la 'sala situazioni', al terzo piano del palazzo della Questura, dalla quale saranno coordinate le attività di tutto il personale su strada attraverso un sistema di controllo remoto del territorio grazie alle immagini che arriveranno in diretta da due eli-video, quattro droni, 250 telecamere fisse, microcamere 'Mercurio' montate sulle auto e 40 smartphone in dotazione ad agenti e militari. Altre 338 telecamere sono state installate lungo la tratta ferroviaria fra Bari e Matera, che sarà percorsa dai ministri quando andranno in visita nella città lucana. Nelle tre giornate del vertice saranno impiegati quotidianamente circa 1500 uomini, con rinforzi già arrivati in città, che sorveglieranno con particolare attenzione i cosiddetti obiettivi sensibili: vie di accesso, porto, aeroporto e stazioni, oltre alle zone dove si terranno gli incontri con i ministri e le delegazioni, Castello Svevo e Hotel delle Nazioni. Il centro della città, inibito al traffico veicolare, sarà inoltre protetto da barriere in cemento anti-tir. Da domani e fino alla fine del mese (compreso quindi il G7 di Taormina) saranno sospesi gli effetti del trattato di Schengen, il che vuol dire che i controlli di chi entra ed esce dalla città saranno estesi anche ai cittadini dell'Unione europea. Pronti a fronteggiare ogni eventuale emergenza anche i magistrati della Procura e del Tribunale di Bari con turni triplicati di pm e giudici. "Abbiamo attivato massimi sistemi di sicurezza - ha spiegato il Questore - e riteniamo ingiustificato l'allarmismo che si sta diffondendo in città. La nostra intelligence è al lavoro per prevenire qualsiasi evento di pericolo". A proposito delle manifestazioni di protesta (previsti quattro sit-in e due cortei), Esposito assicura che "garantiremo a tutti, anche ai dissidenti, il diritto di manifestare e protestare in segno di rispetto verso la diversità delle opinioni, ma la contestazione non deve mai sfociare in forme di intolleranza o peggio di violenza, altrimenti saremo pronti a ripristinare il rispetto della legge ad ogni costo"
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