Ong, G7 rischia credibilità se confermato testo su migranti

The ONE Campaign, testo miope, speriamo non prevalga logica muri

Redazione ANSA

 "Se questo testo miope e regressivo venisse confermato, il G7 perderebbe ogni credibilità come gruppo di leader globali. La mancanza di visione di un leader non può paralizzare il resto del G7, che deve riconoscere le proprie responsabilità". Lo dice Valentina Barbagallo, rappresentante in Italia di The ONE Campaign, Ong impegnata contro la povertà in particolare in Africa.

"I negoziati - dice Barbagallo - sono ancora del tutto aperti e auspichiamo che il G7 scelga di lasciare un'eredità diversa rispetto a quella di un circolo preoccupato solo di se stesso e di costruirsi muri intorno. Questo sarebbe un terribile segnale per i paesi in via di sviluppo, che ospitano ben il 95% dei rifugiati e degli sfollati interni".

La rappresentante di ONE aggiunge che, se la bozza del comunicato del G7 anticipata oggi fosse confermata, andrebbe contro gli interessi del G7: "Mentre gran parte dei paesi G7 si ritroverà con una popolazione che invecchia, si prevede che quella Africana raddoppierà entro il 2050. Adesso è il momento di costruire un partenariato di mutuo beneficio con l'Africa e prepararci per il nostro futuro insieme".

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