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Mafia:Sonia Alfano,voto Ue su confisca è timido passo avanti

Germania tra Paesi ostacolo a legge più efficace

25 febbraio, 18:45
(ANSA) - BRUXELLES, 25 FEB - Il disco verde del Parlamento europeo alla direttiva sulla confisca dei beni provento di reato "è un timido passo avanti nel tentativo di esportare in Europa le norme che sono già in vigore in Italia" dice Sonia Alfano, eurodeputato dell'Alde, presidente della Commissione antimafia del Pe, che ha lavorato con Rita Borsellino al rapporto della relatrice rumena Monica Luisa Macovei.

"E' importante che l'Ue continui ad attrezzarsi con leggi ispirate al 'modello Italia' per frenare il dilagare in Europa delle attività illecite delle mafie - osserva Alfano -. Nel lavoro di redazione del testo abbiamo dovuto fare i conti con quegli Stati membri che preferiscono provvedimenti legislativi che tutelino gli imputati piuttosto che le vittime dei reati.

Resta tanto da fare per migliorare le norme sulla confisca approvate oggi".

"Va messo in evidenza - sottolinea l'europarlamentare - che, in modo incomprensibile, proprio quei paesi che si sono distinti per aver imposto una politica di austerity, mi riferisco alla Germania, sempre pronta a chiedere la spending review, davanti alla possibilità di far recuperare alle casse dell'Unione patrimoni frutto di attività illecite hanno alzato le barricate e hanno impedito l'approvazione di un testo più efficace ed ambizioso".

"Ho combattuto una battaglia forte per far comprendere l'importanza di approvare una norma che prevedesse la confisca dei patrimoni illeciti in caso di morte: l'opposizione in Consiglio di alcuni Stati membri ha bloccato tutto.

Ci auguriamo - aggiunge - che la direttiva possa entrare in vigore al più presto in tutti gli Stati membri e che le statistiche sulle confische possano dare l'idea di quanto importante sia applicare presto questa direttiva".

"E' importante - conclude Alfano - che sia data attuazione anche alle norme sul riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati, proprio come accade in Italia: l'esempio delle attività di Libera e delle altre associazioni che rendono produttivi i beni confiscati ai mafiosi va seguito in tutta Europa". (ANSA).


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