BOLOGNA - Il Nettuno torna al suo splendore iniziale: il restauro della fontana del Nettuno è quasi terminato, ancora poche settimane e il cantiere verrà smontato per lasciare libero il simbolo di Bologna dal 22 dicembre, quando la statua potrà essere ammirata, completamente restaurata, pulita e dagli ugelli della fontana tornerà a zampillare l'acqua. La data è stata resa nota dall'Amministrazione comunale.
    A quasi 30 anni dagli ultimi interventi di riqualificazione, conclusi nel 1990, nel giugno 2016 è iniziato il progetto di conservazione e restauro del Nettuno, realizzato a partire dal lavoro di un Comitato Scientifico costituito da Comune di Bologna, Università di Bologna, Istituto Superiore di Conservazione e Restauro di Roma (ISCR), Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Bologna, Istituzione Bologna Musei e QN-Il Resto del Carlino. Un progetto innovativo nei modi e nei contenuti, che ha visto il coinvolgimento da parte del Comune di Bologna di cinque Dipartimenti dell'Alma Mater (Architettura, Ingegneria, Ingegneria Industriale, Chimica e Scienze Biologiche), in sinergia con le professionalità dell'Istituto Superiore di Conservazione e Restauro di Roma e del CNR di Pisa.
    Altra novità è stata la raccolta fondi: per incentivare le donazioni il Comune di Bologna ha colto l'opportunità dell'Art Bonus, la possibilità per cittadini e imprese di recuperare fiscalmente in tre anni buona parte delle somme di denaro donate a favore di progetti culturali.