MILANO - Da Palazzo Italia a Expo, simbolo del saper fare italiano, al mercato internazionale. Italcementi lancia a livello globale il suo cemento biodinamico 'i.active Biodynamic', il materiale innovativo brevettato dall'azienda, con cui è stato realizzato Palazzo Italia a Expo. Il cemento innovativo, sostenibile, resistente e con una alta perfomance estetica, è stato presentato nel corso di un evento a Palazzo Italia, alla presenza di delegazioni internazionali. Palazzo Italia, progettato dallo studio Nemesi&Partners, è l'unico edificio destinato a rimanere anche al termine dell'esposizione e in questi mesi di evento è diventato una delle icone di Expo, visitato e fotografato ogni giorno da migliaia di persone. "L'evento di oggi è straordinario come il luogo in cui si tiene - ha commentato il consigliere delegato di Italcementi, Carlo Pesenti -. Expo è un concentrato di intensità, design, pensiero, architetture, persone e idee. Il protagonista di oggi è il prodotto, questo cemento che è straordinario per le sue qualità innovative". Il cemento biodinamico è frutto dell'innovazione del laboratorio di ricerca del gruppo Italcementi, 'i.lab', situato all'interno del parco scientifico del Kilometro Rosso di Bergamo. "Nasce da quello che è un lavoro di squadra - ha spiegato il direttore Ricerca e innovazione Italcementi, Enrico Borgarello - dal continuo confronto tra tecnici, architetti e designer". Per realizzarlo sono stati creati cinque brevetti internazionali e circa 50 formulazioni. "Si trattava di rispondere alle esigenze della progettazione di un edificio complesso e sofisticato", ha aggiunto Borgarello. Sono oltre 750 i pannelli di 'i.active Biodynamic' che compongono Palazzo Italia e 2 mila le tonnellate di cemento utilizzate, tutto all'insegna della sostenibilità. A contatto con la luce del sole il principio attivo presente nel materiale consente di catturare gli inquinanti dell'aria.

Il saper fare italiano, innovativo e sostenibile, brevettato dal gruppo italiano dopo il successo di Expo è pronto a sbarcare sui mercati internazionali. "Iniziamo con il mercato di nicchia che deve essere per forza un mercato globale - ha spiegato il direttore Global sales and marketing di Italcementi, Fortunato Zaffaroni -. La produzione avverrà in un primo momento in Italia ma il materiale potrebbe essere prodotto anche in altri Paesi se ci saranno opportunità di realizzare progetti". L'idea del gruppo è quella di innovare anche il modello distributivo, "pensiamo di collaborare con pochi prefabbricatori selezionati di alta qualità nel mondo - ha aggiunto - a cui cederemo le licenze". Il cemento biodinamico avrà un presso di listino di 1.100 euro alla tonnellata.

Il gruppo Italcementi lancia a Expo l'ultimo dei suoi prodotti innovativi in ordine di tempo a poche settimane dall'annuncio della cessione del 45 per cento della società al gruppo tedesco Heidelberg. "Confermo che il primo semestre del 2016 è il nostro obiettivo per la chiusura dell'operazione - ha confermato a margine della presentazione il consigliere delegato di Italcementi, Carlo Pesenti - I contatti con la commissione e le autorità preposte stanno avvenendo in queste settimane".