(ANSA) - ALCANIZ (SPAGNA), 28 SET - Prima la grande gioia per
Romano Fenati, vincitore in sella alla Ktm della prova iridata
della Moto 3, poi la corsa verso l'ospedale. La domenica di
Valentino Rossi ad Aragon è stata un concentrato di emozioni,
suspence. Ad alcune, il 'Dottore' avrebbe rinunciato con
piacere. Dalla gioia, Valentino è passato alla paura. Dopo la
vittoria di Misano, due settimane fa, la 14/a tappa del Mondiale
2014 non è iniziata al meglio per lui: la sua Yamaha numero 46,
malgrado la seconda fila, non è mai sembrata a proprio agio, nel
Motorland. Ma Rossi è riuscito comunque a sfruttarla bene per
installarsi nelle prime posizioni della corsa.
In lotta con Dani Pedrosa, al terzo giro, Rossi si avvicinava
troppo alla Honda dello spagnolo. Un pilota esperto sa che in
quella situazione, e a certe velocità, non si può entrare in
curva e ha correttamente 'raddrizzato' la moto, per andare nella
via di fuga. Ma era troppo veloce. Pochi istanti dopo, la sua
Yamaha buttava in aria Valentino, che atterrava a sua volta
violentemente sull'asfalto con la M1 che ancora più
pericolosamente gli volteggiava a pochi metri. Nel box Yamaha i
tecnici si disperavano, per la gara buttata al vento, ma Lin
Jarvis, il resposabile in pista del team, con gli occhi fissi al
monitor, portava le mani in testa, temendo il peggio. Rossi, a
terra e immobile, ha fatto prendere un bello spavento a tutti,
compresi i soccorritori che delicatamente lo hanno adagiato su
una barella, portandolo in fretta verso la prima ambulanza. La
memoria di tutti in quel momento è tornata al 5 giugno 2010,
alle prove del Gp d'Italia, nelle quali Valentino si ruppe tibia
e perone destri.
Ma lo spavento è durato fino al Centro medico, dove Valentino
è stato messo subito in piedi: con la testa confusa, ma in
condizioni accettabili. Il personale della Yamaha gli ha
permesso addirittura di seguire la gara nel box, fino a quando i
medici non hanno deciso di sottoporlo a una Tac, perché - come
afferma il responsabile medico della MotoGp, Michele
Macchiagodena - "con la testa è sempre meglio non scherzare".
Assieme a Valentino, è partito alla volta dell'ospedale di
Alcaniz anche il dottor Michele Zasa, responsabile della Clinica
mobile, che al termine dell'esame è apparso rassicurante:
"Valentino Rossi ha sofferto di un trauma cranico, con sospetta
perdita di conoscenza. Dal punto di vista neurologico la
situazione non desta alcuna preoccupazione. Dopo la Tac,
nell'ospedale di Alcaniz, abbiamo rilevato l'assenza di tracce
di versamenti nella testa. Rossi verrà tenuto sotto osservazione
come precauzione nelle prossime ore".
Il pilota, dunque, dopo qualche giorno di riposo, sarà di
nuovo in forma e pronto per affrontare le ultime quattro gare
della stagione. (ANSA).
Ma dopo qualche giorno di riposo, Valentino tornerà sulla Yamaha
ALCANIZ (SPAGNA)