DIRETTA MONDIALI

Risultato Finale
Germania 1
0 Argentina
L'Albo d'oro
  • 1930
  • 1934
  • 1938
  • 1950
  • 1954
  • 1958
  • 1962
  • 1966
  • 1970
  • 1974
  • 1978
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  • 1990
  • 1994
  • 1998
  • 2002
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  • 2010

Argentina

Argentina (foto: ANSA)

Argentina

Ora o mai più, obbiettivo vittoria

QUALIFICAZIONI

 Ora o mai più. L'Argentina si presenta al Mondiale in casa degli arci-rivali brasiliani con il preciso obiettivo di vincerlo. Non tanto per cancellare quel 4-0 degli ottavi di quattro anni fa in Sudafrica contro la Germania, con Maradona ct, quanto per provocare una nuova tragedia nazionale al Maracanà che, come ha detto il ministro dello sport brasiliano Aldo Rebelo, ''sarebbe peggiore di quella del 1950''. Ecco perchè l'Albiceleste darà il 101% e non si tirerà mai indietro, mettendo da parte tatticismi e scaramanzia e facendo leva sulla voglia che ha di fare un brutto scherzo ai 'cugini'. Per non lasciare nulla di intentato la squadra si recherà anche al Santuario di Nostra Signora del Rosario: sarebbe il mancato adempimento a questa promessa, fatta nel 1986, il motivo della 'maledizione' che da 28 anni impedisce all'Argentina di conquistare il terzo titolo mondiale.

Così il ct Alejandro Sabella prima di arrivare a Belo Horizonte (sede del ritiro iridato, nel centro tecnico dell'Atletico Mineiro) porterà i suoi nella chiesa di Tilcara, cittadina della provincia di Jujuy dove si trova l'immagine della Vergine venerata da milioni di connazionali, compreso il tifoso numero 1, Papa Francesco. Se l'aiuto dall'Alto basterà per vincere lo dirà il campo, certo che la selezione biancoceleste, dominatrice delle qualificazioni sudamericane a girone unico, ha un asso nella manica del calibro di Lionel Messi, che ha già chiarito le proprie intenzioni: ''dove mi immagino il 13 luglio? Sul campo del Maracanà a giocare la finale'', ha detto senza tanti giri di parole a Olè, quotidiano sportivo del suo paese.

Messi è reduce da una stagione non al top nel Barcellona ma ormai è padrone assoluto della nazionale, al punto che ci sarebbe una sua precisa volontà (per problemi di screzi del passato) dietro all'ostracismo a Carlitos Tevez, per il quale i tifosi sono scesi in piazza ma che il ct Sabella, ex vice-allenatore del Parma ai tempi della disastrosa esperienza in Emilia di Daniel Passarella, non ha voluto chiamare preferendogli un semisconosciuto come Franco Di Santo, ex Chelsea e ora al Werder Brema, che marcia a una media di 3 gol a stagione. ''Non vede Sky'', lo ha provocato l'Apache alludendo alle sue prestazioni nella Juventus, ma il tecnico conta su Higuain e Aguero, oltre che su Messi, e tanto gli basta. Oltretutto la Pulce avrà lo stimolo di sapere che ha l'età giusta per vincere il titolo più prestigioso (compirà 27 anni a torneo in corso) e di essere consapevole del fatto che solo con la conquista della Coppa, nonostante tutto ciò che ha già fatto e i suoi numeri impressionanti, entrerà nell'Olimpo degli dei del pallone accanto a Pelè e Diego Maradona. L'importanza del n.10 è testimoniata anche dalle parole del coordinatore delle nazionali Carlos Bilardo: ''senza Messi perdiamo un buon 20%''. Sabella si augura di non doversi mai porre il problema.

Il reparto della squadra che non entusiasma è il centrocampo, fatto di gente, come Gago, Biglia e Banega, che quando ha giocato in Europa non ha sempre reso al meglio ma che nella 'Seleccion' offre un buon rendimento. La certezza è Mascherano, il dubbio presto risolto quello su Cambiasso, che non è stato convocato al pari dell'ex romanista Burdisso nel reparto arretrato. Meglio puntare, ha pensato Sabella, sull'altro nerazzurro Ricky Alvarez, mentre l'idea di richiamare Veron, in chiusura di carriera all'Estudiantes, è stata accantonata anche perchè il primo a non essere convinto era proprio il giocatore ex Lazio. Sulla fascia Sabella conta molto su Di Maria, mentre la difesa guidata dal napoletano Fernandez e da Garay del Benfica nelle qualificazioni ha subito solo 15 reti e ora deve solo ripetersi. Al resto penserà la tradizionale grinta argentina, che ai brasiliani ha già provocato molti dispiaceri.

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Gruppo F

La stella

Messi (ANSA)

Lionel Messi

Il sogno iridato della Pulce in frantumi

Allenatore

Alejandro  Sabella (ANSA)

Alejandro Sabella

Una vita da numero 2. Per anni vice sulla panchina albiceleste, ora è il suo momento

La Rosa

Portieri

  • Sergio Romero (Monaco/Fra)
  • Mariano Andujar (Catania)
  • Agustin Orion (Boca Juniors)

 

Difensori

  • Pablo Zabaleta (Manchester City/Ing)
  • Ezequiel Garay (Benfica/Por)
  • Federico Fernandez (Napoli/Ita)
  • Marcos Rojo (Sporting/Por)
  • Hugo Campagnaro (Inter/Ita)
  • Jose Basanta (Monterrey/Mes)
  • Martin Demichelis (Manchester City/Ing)

 

Centrocampisti

  • Fernando Gago (Boca Juniors)
  • Javier Mascherano (Barcellona)
  • Lucas Biglia (Lazio)
  • Maximiliano Rodriguez (Newell's OB)
  • Ricardo Alvarez (Inter)
  • Augusto Fernandez (Celta Vigo/Spa)
  • Angel Di Maria (Real Madrid/Spa)
  • Enzo Perez (Benfica/Por)

 

Attaccanti

  • Lionel Messi (Barcellona/Spa)
  • Sergio Aguero (Manchester City/Ing)
  • Gonzalo Higuain (Napoli/Ita)
  • Ezequiel Lavezzi (PSG/Fra)
  • Rodrigo Palacio (Inter/Ita)

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