Foto di Ettore Ferrari
Via, forse a Brescia, con la sua Fanny, ma almeno il chiarimento col ct c'è stato. Sicuramente lontano da occhi indiscreti e dalle polemiche. Mario Balotelli voleva che fosse il suo Mondiale, lo volevano anche gli italiani. Lo pensava anche Cesare Prandelli. Dopo il duro confronto nello spogliatoio di Natal, nell'intervallo di Italia-Uruguay, i due si sono chiariti al momento dei saluti dopo l'atterraggio dell'aereo. "Hai capito la lezione?", gli ha chiesto il commissario tecnico. "Sì, mister so di aver sbagliato". Dopo i flop con Costarica e Uruguay, la precoce eliminazione da Brasile 2014 e le polemiche in scala nazionale, Balotelli è un uomo solo, deluso e arrabbiato, anche con se stesso. Ed è, nonostante il chiarimento con il ct, un giocatore isolato dal resto di una nazionale che non gli perdonerà più nulla. Il giorno dopo la sconfitta con l'Uruguay, Mario ha twittato due volte. Non sono serviti quindi a nulla i "consigli" di silenzio partiti dal suo procuratore e dal suo club il Milan, che comunque, anche per bocca di Adriano Galliani, lo continua a difendere. Poi la decisione di cambiare look, con una nuova cresta bionda. Per un po', Balotelli aveva anche pensato di rimanere in Brasile, dopo i Mondiali, in vacanza con Fanny. E, invece, l'eliminazione arrivata troppo presto gli ha fatto cambiare idea e lo ha convinto a tornare in Italia con il resto della squadra. Per l'attaccante azzurro, è stato un lungo volo trascorso, tranne che per la prima parte con Fanny, nella zona riservata alla squadra, ma in pratica da solo. Senza parlare con nessuno. Nessuna risposta ai media dopo l'atterraggio. Mario è stato il primo a lasciare Malpensa. Cappello e cuffie in testa, accompagnato dalla fidanzata, è salito a bordo di un minivan staccato dal resto del gruppo. Una "lontananza" chiara a tutti dopo le dichiarazioni dei "senatori azzurri" nel post-Uruguay. Doveva essere la nazionale di Balotelli - Prandelli ci ha lavorato per quattro anni - e invece l'attaccante del Milan ha deluso tutti. A partire proprio dall'ormai ex ct. E quindi ora sono cominciate le vacanze. Balotelli - che comunque è ancora molto deluso e arrabbiato per il cambio con l'Uruguay, ma soprattutto per le sue prestazioni - può staccare la spina, dedicarsi completamente al suo amore e dimenticare le polemiche. Per il presidente del Palermo, Zamparini, "Balotelli ha ragione, in Africa sono più umani", mentre Ignazio La Russa, lo definisce "pazzo", ma al tempo stesso lo difende: "Buffon e De Rossi sono gelosi nei suoi confronti".
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