(ANSA) - FIRENZE, 8 GIU - Chitosano e graphene sono le nuove
frontiere di tinture e lavorazioni secondo l'azienda toscana
Romito manifatture, che anticipa oggi alcuni dettagli sulla
collezione primavera/estate 2019 che sarà presentata fra pochi
giorni a Pitti Uomo.
Le novitàche il marchio lucchese presenteràriguardano i
processi all'avanguardia nel tingere e garantire freschezza ai
tessuti rispettando l'ambiente. Il chitosano è una sostanza di
origine naturale, atossica, biocompatibile e biodegradabile,
ricavata dall'esoscheletro dei crostacei, che, si spiega
dall'azienda, conferisce resistenza al tessuto e prevede un
ciclo di tintura completo ed ecologico. Di fatto, se da una
parte il graphene èun processo di customizzazione che permette
di ottenere un effetto termoisolante e idrorepellente sui
tessuti, il chitosano ha la capacità di svolgere una funzione di
fissatore naturale del colore. Il tessuto grezzo può cosi essere
tinto con pigmenti esclusivamente naturali.
Romito manifatture lancia tinture'green'
Con chitosano e graphene. Brand espone a Pitti Uomo