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Alessandro Preziosi, così mi trasformo nel boss Zagaria / VIDEO

Su Rai1 dal 16/10 con claudio Gioè e Bianca Guaccero. E' racconto storia civile

    -   "Bisogna far capire alla gente che nella vita quotidiana il piccolo contributo alla camorra, ai delinquenti, è sempre dietro l'angolo"

   Alessandro Preziosi nei panni del superboss della camorra casertana Michele Zagaria, killer prima, spietato uomo d'affari dopo, che gestisce traffici dal suo inaccessibile bunker, ha fatto un lavoro straordinario: nella gestualità, nella voce, lo sguardo spietato i capelli corti, gli occhialetti. Un'interpretazione talmente realistica che mette a disagio lo spettatore.

   E' la fiction in 4 puntate Sotto copertura- la cattura di Zagaria, in onda su Rai1 dal 16 ottobre.
Credibile si conferma Claudio Gioè veste i panni del capo della squadra mobile di napoli Michele Romano nel ruolo ispirato al superpoliziotto Vittorio Pisani che metterà fine alla latitanza lunga 20 anni del capo del boss di spicco dei casalesi.
La regia è di Giulio Manfredonia. La serie, prodotta da LuxVide con Rai Fiction, è il seguito della precedente ispirata alla cattura del boss Antonio Iovine, andata in onda due anni fa.
"Ma - sottolinea la direttrice di Rai Fiction Eleonora Andreatta - questo non è un sequel; spinge oltre l'asticella dell'innovazione: col racconto seriale raccontiamo una storia di valore civile, una realmente accaduta. 
   Preziosi: "è la prima volta - spiega - che affronto un personaggio di questo genere, di solito ho interpretato figure opposte come per esempio Don Diana". A livello di ispirazione ho "visto Il camorrista di Tornatore con Ben Gazzara e doppiato splendidamente da Mariano Rigillo". "Ma essendo napoletano, ho dato soprattutto fondo a tutto quello che ho visto per anni nella mia città: andavo al liceo Umberto, sono stato testimone di tante manifestazioni di prepotenza, c'erano i bulli, legittimazione del male da parte di quei tipi, li chiamano "capuzzielli", che tanto affascinano i più giovani. Si parte con la droga, i furti delle autoradio, dei motorini, si beve presto e poi. Quelle persone erano e sono ancora oggi la feccia della società. Io, invece, sono qua. Loro sono tutti delinquenti veri che si sono fatti anni di carcere, o stanno ancora dietro alle sbarre. Ho ascoltato in maniera ossessiva molte intercettazioni telefoniche e ho cercato di capire dove arrivasse l'ignoranza di Zagaria e dove iniziasse la sua astuzia di imprenditore criminale". "Quando mi rivedevo sul monitor durante le riprese - ammette Preziosi - mi facevo orrore da solo nel rivedermi in quel ruolo, mi alzavo e me ne andavo spaventato, perché non ne ho fatto un personaggio seducente, ma prosciugato nella sua stessa solitudine. Zagaria fa un uso edonistico del potere, ma poi viveva in un bunker, una vita damiserabile". La fiction è stata girata in buona parte tra Casal di Principe, Casapenna e Napoli e inoltre - spiega Manfredonia - grazie all'aiuto della magistratura, siamo riusciti a far togliere per il periodo delle riprese i sigilli e ad avere accesso ad una residenza del camorrista, realizzando alcune scene proprio nella casa dove ha dimorato per alcuni anni".

  Claudio Gioè: rileva: "abbiamo raccontato una speranza; tanti prodotti esaltano il fascino del male, spesso in modo fine a se stesso. Raccontiamo la vittoria dello Stato e lo facciamo proprio in quei territori; è stata come una operazione catartica per chi vive là. Il rischio retorica era dietro l'angolo, ma già dalla prima stagione l'abbiamo evitato. Nel secondo capitolo abbiamo calcato la mano, siamo andati più a fondo dell'aspetto umano dei poliziotti". "Questa fiction - aggiunge il produttore Luca Bernabei - parte da un assunto importante: dice che il male non paga. Importante per il pubblico e per il Paese, che ha bisogno di riscatto e di speranza". Bernabei rivela che la serie si chiude con le immagini reali e inedite della cattura di Zagaria. Bianca Guaccero ha il ruolo di una casalinga che abita vicino al bunker di Zagaria: "Claudia Ventriglia ha mille sfaccettature; chiamata a coprire il boss, non poteva non farlo; non so se fosse affascinata dal potere o se lo subisse.
Alessandro ha interpretato benissimo Zagaria, io ho avuto veramente paura di Preziosi". Lui sorride: "Ora basta, però, qui è un attimo...". Nel cast Matteo Martari, Alejandra Onieva; Antonio Gerardi, Antonio Folletto, Simone Montedoro, Lorenza Indovina, Antonio Gerardi, Giulia Fiume, Erasmo Genzimi, Francesco Colella, Pietro Ragusa

 

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