Un 26enne bengalese è stato
arrestato dalle 'volanti' della questura di Padova per violenza
sessuale e maltrattamenti nei confronti della compagna.
A chiedere l'intervento della polizia è stata la stessa vittima
chiamando il 113. Gli agenti sono intervenuti trovando
l'indagato sotto l'abitazione della compagna mentre stava
ripetutamente suonando il campanello. L'uomo è stato arrestato e
su disposizione del pubblico ministero, sottoposto alla misura
degli arresti domiciliari. Successivamente alla convalida
dell'arresto, l'autorità giudiziaria ha disposto nei confronti
del 26enne bengalese, la misura del divieto di avvicinamento
alla persona offesa con applicazione del braccialetto
elettronico.
La donna, una 22enne italiana, ha riferito di avere una
relazione da circa tre anni con il giovane il quale, per gran
parte del periodo del loro rapporto, l'aveva costretta a subire
violenze psicologiche e verbali, fino a sfociare nella violenza
fisica. In un' occasione, il gesto di saluto fatto ad un altro
uomo, è stato male interpretato dal compagno, che, tornato a
casa, ha insultato e inveito contro la 22enne, costringendola
poi ad rapporto sessuale. La relazione tra i due era degenerata
ulteriormente, anche a causa dei continui episodi di violenza
subiti dalla giovane la quale qualche mese fa era stata anche
colpita con un pugno in pieno volto dal bengalese. Le situazioni
di difficoltà sono continuate con insulti e minacce di morte e
aggressioni in seguito alle quali la vittima ha dovuto ricorrere
alle cure mediche. e anche ad una terapia psicologica. L'ultimo
episodio alcuni giorni fa quando il 26enne ha aggredito
nuovamente la compagna minacciandola, dicendo che meritava di
essere bruciata e augurandole di morire, e ipotizzando che
avrebbe messo in rete foto che la ritraevano nuda.
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