Saied ricorda quanto affermato nella premessa della Costituzione, ovvero che "il popolo tunisino rifiuta che qualcuno si intrometta nei suoi affari interni". Il riferimento è alle dichiarazioni di Francia, Stati Uniti e Ue sui recenti arresti di giornalisti e avvocati.
In un video dell'incontro dell'incontro con Benarjiba pubblicato dalla presidenza, Saied ribadisce che, mentre questi Paesi (senza citarli) interferiscono negli affari tunisini ed esprimono la loro preoccupazione, la Tunisia non si è mai intromessa nei loro affari interni. Infine il presidente ricorda le persecuzioni contro coloro che hanno dimostrato il loro sostegno alla causa palestinese. (ANSAmed).
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