Bendetto XVI: ''L'umanita' e' in crisi profonda''
Messaggio Urbi et Orbi del Papa, che riceve il sostegno di tutta la Chiesa
04 aprile, 13:17
CITTA' DEL VATICANO - Con un insolito preludio, la messa di Pasqua del Papa a S.Pietro si e' aperta con una dichiarazione di sostegno al pontefice, da giorni bersaglio di attacchi a seguito degli scandali dei preti pedofili, da parte di tutta la Chiesa. Ad esprimere la vicinanza al pontefice e la compattezza della struttura ecclesiale, dai cardinali ai sacerdoti, e' stato il decano del Collegio cardinalizio ed ex segretario di Stato, card. Angelo Sodano, il quale, prima della messa, ha rivolto al Papa un augurio.
Un protocollo del tutto inedito - a riprova della gravita' del momento attraversato - per un evento religioso che, per il resto, ha registrato un notevole afflusso di fedeli nonostante la pioggia, e un messaggio 'Urbi et Orbi' del Papa dedicato alla pace e alla vita, affinche' sia ''rispettata e accolta''. Nessun accenno diretto, neanche in questo giorno di Pasqua, e' stato fatto dal Papa alle vicende che riempiono le pagine dei giornali. Il pontefice ha tuttavia puntato l'indice sulla ''crisi profonda'' che sta soffrendo tutta l'umanita', e che ha bisogno della ''salvezza del Vangelo'' e di ''cambiamenti profondi, a partire dalle coscienze''. Accorato l'augurio rivolto al pontefice dal card.Sodano: ''In questa solenne festa di Pasqua la liturgia della Chiesa - ha detto - ci invita ad una santa letizia''. ''Con questo spirito oggi noi ci stringiamo intorno a Lei, il Successore di Pietro, il vescovo di Roma, la roccia indefettibile della santa Chiesa di Cristo, per cantare con Lei l'Alleluja della fede e della speranza cristiana''. ''Noi le siamo profondamente grati - ha proseguito - per la fortezza d' animo ed il coraggio apostolico con cui annunzia il Vangelo di Cristo. Noi ammiriamo il Suo grande amore che, con cuore di Padre, fa proprie le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini di oggi, soprattutto dei poveri e di tutti coloro che soffrono''.
''Oggi, per mezzo mio, tutta la Chiesa desidera dirle in coro: Buona Pasqua, amato Santo Padre! Buona Pasqua, la Chiesa e' con lei!''. ''Pregheremo per lei - ha concluso il porporato - perche' il Signore, Buon Pastore, continui a sostenerla nella Sua missione a servizio della Chiesa e del mondo''. Al termine della messa, il Papa ha pronunciato il messaggio 'Urbi et Orbi', trasmesso in mondovisione, e, infine, gli auguri di Pasqua in 65 lingue, due in piu' rispetto allo scorso anno. All'Italia ha augurato, fra l'altro, che la grazia di Dio sostenga ''i progetti di sviluppo e di bene che l'intera comunita' nazionale e' chiamata ad attuare nella concordia operosa e nella pace''.
L'OSSERVATORE ROMANO PRENDE LE DIFESE DEL PONTEFICE - "Una propaganda grossolana contro il Papa e contro i cattolici": così titola oggi l'Osservatore romano un articolo in cui raccoglie unanimi dichiarazioni di sostegno dei vescovi di tutto il mondo "vicini a Benedetto XVI, bersaglio di un'ignobile operazione diffamatoria".
Il giornale vaticano riporta con particolare enfasi passaggi dell'omelia dell'arcivescovo di Parigi, card. André Vingt-Trois, per la messa crismale celebrata a Notre Dame. Il porporato denunciava una "offensiva" dei media "che mira a destabilizzare il Papa, e attraverso lui la Chiesa". Ma messaggi di solidarietà - aggiunge l'Osservatore Romano - "arrivano da tutto il mondo" dopo "gli attacchi calunniosi e la campagna diffamatoria costruita attorno al dramma degli abusi sessuali commessi da sacerdoti". "Molti vescovi - aggiunge il quotidiano - stanno esprimendo al Papa la loro vicinanza anche per l'azione risoluta a favore della verità e per le misure assunte per prevenire il possibile ripetersi di tali crimini. Accanto ai messaggi - prosegue - dalla Chiesa giunge anche la dolorosa ammissione delle colpe del passato, a dimostrazione che nessun tentativo intimidatorio potrà comunque distogliere dal dovere di fare chiarezza".