Terremoto in Guatemala: oltre 50 morti e 25 dispersi
Bilancio nel 'day after' del peggior sisma dal 1976
09 novembre, 06:31Correlati
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CITTA' DEL GUATEMALA - Il nuovo bilancio di vittime del forte terremoto che ha scosso ieri il Guatemala, il più grave degli ultimi 35 anni, è di almeno 50 morti e 25 dispersi, concentrati per lo più nel dipartimento di San Marcos, a nord del paese centroamericano, sulla frontiera con il Messico.
La maggior parte delle vittime è morta a causa del crollo di palazzi, e il presidente guatemalteco, Otto Perez Molina - che ha visitato San Marcos e altre zone raggiunte dal sisma - ha espresso la sua "tristezza nel vedere qui alla gente che sta aspettando per vedere se riesce a ritrovare i famigliari che sono rimasti sepolti sotto le macerie: questa è una vera tragedia". Nel 'day after' del terremoto - che è avvenuto nella mattinata di ieri, con una intensità di 7,2 gradi nella scala Richter e un epicentro situato a circa 200 km della costa Pacifica del Guatemala - decina di migliaia di persone sono ancora senza elettricità: il governo ha inviato circa 2500 militari nelle zone più colpite dal sisma, mentre il direttore dell'ospedale pubblico di San Marcos, Alfredo Longo, ha avvertito che "per noi l'emergenza non è affatto finita". Il governo ha deciso da ieri la "sospensione delle attività pubbliche", dopo l'allarme rosso decretato poco dopo il terremoto, che a causa della sua intensità ha scatenato il panico non solo a città del Guatemala ma anche a Città del Messico, dove le autorità hanno ordinato l'evacuazione di numerosi edifici, ed è stato sentito anche nel vicino El Salvador.