Conclave: fedeli da tutto il mondo, +10% presenze
Federalberghi: hotel gia' pieni da fine mese
14 febbraio, 17:33ROMA - Il Conclave, che porterà alla nomina del nuovo pontefice da parte dei 117 cardinali di tutto il mondo, la fumata bianca, i primi giorni del nuovo pontificato: sono eventi storici che porteranno a Roma migliaia di fedeli e che stanno mettendo in moto, in queste ore, agenzie di viaggi, tour operator, alberghi, ristoranti, case per ferie e bed and breakfast. "Registriamo già molte richieste di informazioni da parte di persone che chiedono prezzi e disponiblità - spiega Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma - mediamente avremo subito un primo incremento di turisti del 10%. Certo, la rinuncia di Benedetto XVI arriva in un momento poco florido in tutta Europa, dal punto di vista economico, ma questo può costituire ancora di più un 'collante' per i fedeli e per la Chiesa. Poi arriveranno molti giornalisti, media da tutto il mondo, e anch'essi soggiorneranno nelle strutture alberghiere". Secondo Roscioli, il flusso di turisti che arriverà nella città eterna per il Conclave proseguirà anche nei mesi successivi alla nomina del nuovo pontefice, "e dipenderà anche dalla nazionalità del nuovo Papa: avvenne già così per le elezioni di Wojtyla e Rtzinger". Prima ancora degli alberghi, i fedeli si stanno rivolgendo a a case per ferie, spesso gestite da religiosi, e bed and breakfast, ma, con il trascorrere dei giorni, anche gli hotel si stanno riempiendo. "Cominciano ad arrivare tante prenotazioni - spiega Roberto Cosmini, segretario al ricevimento di un hotel 4 stelle della capitale. Gennaio e febbraio sono, per gli alberghi romani, mesi di bassa stagione, ma quest'anno la Pasqua cade a fine marzo e per quei giorni abbiamo già l'albergo pieno. Con le 'dimissioni' del papa, l'albergo sarà al completo già da fine febbraio". "Anche questo evento è buono per far arrivare altri turisti a Roma - osserva Andrea Costanzo, presidente di Fiavet Lazio, che riunisce le agenzie di viaggi - certamente però il flusso di turisti sarà inferiore a quello che c'é stato per i funerali di Woytila, sia perché il pontefice non è morto, sia perché il fascino esercitato da Giovanni Paolo II era ancora più forte. Spero comunque che la città accolga questi turisti senza aumentare troppo i prezzi, cosa per la quale, purtroppo, siamo spesso noti all'estero".