Studenti destra contestano partigiano a liceo Roma
'Papa' castoro raccontaci una storia', su striscione subito tolto
23 aprile, 10:29di Domenico Palesse
ROMA - "Papà castoro raccontaci una storia". Hanno citato un cartone animato di qualche anno fa i militanti di Lotta Studentesca, organizzazione legata a Forza Nuova, che questa mattina hanno contestato l'ex partigiano Mario Bottazzi, invitato al liceo scientifico Avogadro di Roma per un'assemblea in vista delle celebrazioni per il 25 aprile. "Quello che è accaduto - replica Bottazzi - è frutto dell' atmosfera pesante che si respira in città. Invito il sindaco Alemanno a prendere maggiormente le distanze da queste 'squadracce', evitando di partecipare a cerimonie per targhe o monumenti". Il primo cittadino della Capitale, dal canto suo, ha duramente criticato quanto accaduto definendolo un "atto inaccettabile da ogni punto di vista".
"Inaccettabile per la mancanza di rispetto nei confronti di un combattente della Liberazione - sottolinea - e perché ripropone schemi ideologici che negano i valori di quella lotta che ha ridato la libertà e la democrazia in Italia". Solidarietà all'ex partigiano è stata espressa da numerosi esponenti Pd e dal presidente della provincia di Roma Nicola Zingaretti che ha osservato: "Contestarlo e provocarlo è un comportamento antidemocratico, oltre che un atto squallido e da pavidi".
Da giorni - riferiscono gli attivisti di estrema destra - Lotta Studentesca chiedeva che vi fosse un contraddittorio durante l'assemblea, il cui "unico invitato" era Bottazzi, presidente Anpi del II Municipio. Non avendo ricevuto alcuna risposta hanno così deciso di mettere in atto il blitz, ampiamente previsto dagli organizzatori che avevano avvisato in anticipo il commissariato di polizia, presente nei corridoi della scuola.
"L'assemblea si stava svolgendo nella massima tranquillità - racconta Bottazzi - quando hanno fatto irruzione tre giovani. Due di loro sono saliti sulla scalinata srotolando uno striscione che non sono però riuscito a leggere. L'altro, invece, si è avvicinato alla cattedra chiedendomi qualcosa su stragi di cattolici a due anni dalla Liberazione". "Il Partigiano - scrivono i militanti di Lotta Studentesca - ovviamente ha rifiutato di rispondere a domande da lui definite provocatorie. A quel punto è stato aperto uno striscione con scritto 'Papa' castoro raccontaci una storià a sottolineare come la guerra di resistenza italiana venga narrata agli studenti come una favoletta in cui i 'buoni' hanno sconfitto il feroce nemico assassino in maniera pulita, quasi coccolosa".
L'episodio dell'Avogadro, per il quale si è reso necessario l'intervento delle forze dell'ordine che hanno tolto lo striscione, senza però che nessuno arrivasse alle mani, fa il paio con le scritte apparse stamani al Liceo Tasso, ad opera sempre del movimento legato a Forza Nuova. Una era uno slogan ('Pensa, agisci, lottà), un'altra era una minaccia rivolta ad un attivista 17enne del collettivo scolastico. "In città c'é un clima di intolleranza - sottolinea Bottazzi, 84enne di origine piacentina ma ormai romano di adozione -. Non so se io oggi potrei passare indenne per piazza Vescovio (uno dei luoghi di riferimento della destra, ndr) - continua -. Detto questo, però, non mi sento di drammatizzare. Ho molta fiducia nel senso democratico ed antifascista dell'Italia e degli italiani".