Malmstrom, urgente ripartizione rifugiati
06 aprile, 23:17
BRUXELLES- Trovare ''rapidamente'' un accordo in sede Ue su un piano di ripartizione dei rifugiati provenienti dalla Libia e dal Nord Africa ed essere pronti ad attivare, se necessario, la direttiva sulla protezione temporanea: e' quanto chiede il commissario europeo per gli affari interni Cecilia Malmstrom in una lettera inviata questa mattina ai governi dei 27 in vista del Consiglio dei ministri dell'Interno dell'Ue che si terra' lunedi' e martedi' prossimi a Lussemburgo.
''Il continuo e probabilmente crescente flusso di rifugiati provenienti dalla Libia e in cerca di protezione internazionale - scrive la commissaria - e' fonte di grande preoccupazione''. In questo contesto, osserva ancora Malmstrom, ''mostrare solidarieta' verso i Paesi vicini'' che sono in prima linea ''attraverso la ridistribuzione'' dei rifugiati puo' contribuire a mantenere ''lo spazio'' d'accoglienza e a sviluppare ''il dialogo e la cooperazione'' su altre questioni relative alle migrazioni e ai controlli delle frontiere. I Paesi dell'Ue, si legge ancora nella lettera,. ''dovrebbero quindi cercare di offrire'' spazi di accoglienza ''in uno spirito di condivisione delle responsabilita' e in stretta collaborazione con l'Unhcr''. In questo contesto ''e' imperativo che il Consiglio e il Parlamento facciano uno sforzo per raggiungere rapidamente un accordo sull'adozione di una proposta per un piano Ue per la ripartizione dei rifugiati''.
Un progetto operativo ''speciale'' congiunto Ue-Tunisia per affrontare l'emergenza immigrazione: e' quanto chiede di poter mettere in campo al piu' presto possibile la Commissione europea. In una lettera inviata ai governi dei 27, la commissaria responsabile per gli affari interni Cecilia Malmstrom sottolinea che la realizzazione di questo progetto consentira' alle autorita' tunisine, tra l'altro, di effettuare un piu' efficace controllo delle frontiere e di agevolare i rimpatri. Ma anche di assistere le autorita' locali dei Paesi Ue piu' esposti ai flussi migratori a fare fronte all'impatto di questo fenomeno sull'economia e sulle infrastrutture. Nel quadro delle azioni da prendere subito per rispondere adeguatamente a un'emergenza che - si ricorda nella lettera - ha gia' portato circa 20.000 migranti a raggiungere Lampedusa e Malta, Malmstrom sottolinea anche l'urgenza di ampliare il campo operativo e potenziare i mezzi a disposizione di Frontex, l'agenzia europea per il controllo delle frontiere esterne dell'Ue, facendola partecipare attivamente anche alle attivita' di rimpatrio degli irregolari. Inoltre, secondo la commissaria, Frontex dovrebbe concludere rapidamente accordi operativi 'ad hoc' con i Paesi mediterranei di origine e transito dei migranti (Tunisia, Egitto, Marocco e Turchia)