'17% minori usa web per incontri 'intimi''
I comportamenti più a rischio in Triveneto e Campania
06 febbraio, 21:22Correlati

ROMA - Archiviate per sempre le riviste pornografiche di zii e genitori, i teenager italiani usano Internet per scoprire, esprimere, esibire o raccontare la propria sessualita'. Addirittura il 17% di essi ha rapporti intimi con qualcuno contattato sulla Rete, mentre un altro 13% usa il web per inviare foto o immagini di se' nudo. Ma c'e' anche un numero cospicuo di minori, il 27%, che usa Internet per darsi appuntamento con qualcuno conosciuto via chat.
Ad illuminare la realta' nascosta dei nostri adolescenti pensa anche quest'anno la ricerca di Save The Children su 'Sessualita' e Internet: i comportamenti dei teenager italiani', realizzata in occasione del 'Safer Internet Day', in programma l'8 febbraio, Giornata dedicata dalla Commissione europea all'uso sicuro e responsabile delle nuove tecnologie fra i giovani.
Secondo la ricerca il 34% degli intervistati, quindi 1 ragazzo su 3, dichiara di aver ricevuto messaggi con riferimenti al sesso, mentre e' tra i 14 e i 15 anni che la maggior parte degli adolescenti maschi e femmine (il 54% del campione) diventano 'attivi' inviando il loro primo messaggio hard, invio che non imbarazza ma anzi vede in azione anche il 36% degli intervistati fra i 10 e i 14 anni.
Il 32% dei teenager da' il suo numero di cellulare a qualcuno conosciuto on-line, il 19% riceve video/immagini di persone conosciute solo in rete seminude o nude e un altro 13% invia video/immagini di se' seminudo o nudo.
Minori tra i 12 e i 13 anni (10,5%) incontrano persone conosciute sulla Rete, a fronte del 31% fra i 16 e i 17 anni; allo stesso modo il 6,5% dei pre-adolescenti ha rapporti intimi 'off-line' a seguito di una conoscenza on-line, a fronte del 19% del 16-17enni. E una quota non piccola di ragazzini di 12-13enni, il 6,5% del campione, invia video e immagini di se' nudi, a fronte del 16% dei 16-17enni.
IN TRIVENETO-CAMPANIA COMPORTAMENTI HARD - Nel nostro Paese i comportamenti ''piu' hard e a rischio'' si verificano nell'area del Triveneto e in Campania: lo evidenzia lo studio di Save the Children sulla sessualita' degli adolescenti, segnalando che la ''ricezione di messaggi a contenuto sessuale'' si impone nella prima area, mentre nella seconda il 38% dei ragazzi dichiara di essersi dato appuntamento con qualcuno conosciuto su Internet.
Sempre in Campania il 23% degli adolescenti ammette di avere avuto rapporti intimi con persone contattate sulla Rete e un 22% riferisce di avere inviato video e immagini di se' seminudo o nudo. Sul fronte dell'invio di messaggi a contenuto sessuale e lo scambio di immagini provocanti via Internet, svetta il Lazio, con il 65% di ragazzini e ragazzine che dicono di averlo fatto la prima volta fra i 10 e i 14 anni e il Nord-Ovest (Piemonte, Liguria e Val d'Aosta) con il 59% degli adolescenti che ammette di averlo fatto per la prima volta fra i 15 e i 17 anni.
Inoltre, si legge nello studio, nel 43% dei casi sono gli amici e i fidanzati i destinatari dei messaggi hard, ma per il 12% degli intervistati sono degli sconosciuti. Tra le motivazioni prevalenti figurano ''il farsi notare da qualcuno o il sentirsi sexy'', ma anche ''per ricevere regali, ricompense o ricariche''.
''E' fondamentale che i ragazzi e le ragazze capiscano - spiega il direttore generale di Save the Children Valerio Neri - che non esistono mondi virtuali perche' quello che si fa su Internet o con il cellulare ha un impatto diretto e concreto sulle loro vite, quindi ogni azione deve essere ponderata e valutata nelle sue possibili conseguenze positive o negative perche' stiamo tirando in ballo la nostra vita, i nostri sentimenti, la nostra sfera piu' personale e intima''.