Guerra di cifre sul cenone
Festa all'insegna della crisi o no? Dati contradditori sui consumi alimentari. Volano le bollicine
19 dicembre, 20:02
ROMA - Sara' il Natale della crisi o una festa che non poi cosi' tanto 'amara'? A guardare i dati forniti dalle diverse organizzazioni che 'tastano' il polso ai consumi nazionali non e' cosi' semplice farsi un'idea precisa. E bisognera' probabilmente aspettare i dati di consuntivo. Secondo alcuni infatti gli italiani spenderanno piu' o meno lo stesso dell'anno scorso per il cenone (secondo Coldiretti 2,8 miliardi, cioe' il +0,3%), oppure con appena l'1,2% in piu' rispetto all'anno scorso andranno al ristorante pagando - secondo Fipe - 43,50 euro in media a testa. Ma secondo un sondaggio Confesercenti-Swg la spesa pro capite per cena e pranzo natalizio diminuira' del 9% rispetto al 2009 tornando ai livelli pre 2003 per una media di spesa di 109 euro. Ecco una mappa delle diverse previsioni natalizie fornita appunto da Coldiretti, Fipe e Confesercenti:
- SPESA CENONE TIENE A 2,8 MLD (COLDIRETTI): gli italiani spenderanno 2,8 miliardi di euro per pranzi e cenoni delle Feste di Natale, con un aumento dello 0,3 per cento rispetto allo scorso anno e carne e spumanti che capitalizzeranno l'esborso rappresentando, rispettivamente, il 25% e il 20% del totale. In particolare quasi due italiani su tre (62%) spenderanno la stessa cifra dello scorso anno, ma c'e' anche un 17% che prevede di spendere di piu', mentre un 21% conterra' gli acquisti. Ad incidere di piu' sulla spesa del pranzo di Natale e' - sottolinea Coldiretti - la carne da utilizzare come secondo e anche per la preparazione del brodo, che 'cattura' il 25% dell'esborso, mentre spumante e vino assorbono il 20% e gli immancabili dolci il 15%.
- 5 MLN ITALIANI AL RISTORANTE (FIPE): saranno poco meno di 5 milioni gli italiani (+2,8% rispetto al 2009) che festeggeranno il Natale al ristorante per una spesa media, a testa, di 43 euro. Secondo la Fipe la scelta culinaria dei ristoranti sembra essere stata apprezzata dai consumatori che hanno gia' fatto registrare il tutto esaurito in molti locali. I prezzi, infatti, sono rimasti contenuti: il menu composto da antipasto, due primi piatti, due secondi, contorni di stagione, dolci natalizi, caffe', bevande costa in media 43,50 euro, appena l'1,2% in piu' del 2009. La spesa complessiva ammontera' a 217 milioni di euro, pari al 4% in piu' del 2009. La conferma arriva anche dalla crescita del numero di chi consumera' il pranzo di Natale nei 60mila ristoranti aperti da nord a sud della penisola.
- MENO 9% SPESA NATALIZIA (CONFESERCENTI): vigilia di Natale in casa per oltre 54 milioni di italiani che non rinunciano alla tradizione ma continuano a ridurre ulteriormente la spesa. Secondo un sondaggio Confesercenti-Swg la spesa pro capite per cena e pranzo natalizio diminuira' del 9% rispetto al 2009 tornando ai livelli pre 2003 per una media di spesa di 109 euro. Il 91% degli italiani festeggera' in casa propria, di amici o parenti, tranne un 3% che pranzera' in un ristorante (in lieve aumento rispetto allo scorso anno) mentre un 2% andra' in vacanza in Italia. Ma ci sono anche circa un milione di persone (il 2%) che non potra' rinunciare al dovere lavorativo. In calo anche quelli che per il pranzo di Natale e Capodanno amano stupire a tavola con menu di lusso. Sotto l'albero non si dimenticano le difficolta' economiche che vedono le 13me del tutto assenti in circa 2,4 milioni di famiglie. Gli italiani quest'anno spenderanno complessivamente 2,7 miliardi per le tavolate di Natale con differenze piuttosto marcate fra cifre minime e massime: aumenta al 42% (dal 41% del 2009) la scelta di coloro che non spenderanno piu' di 75 euro per i piatti della tradizione natalizia, mentre sale al 35% (dal 31% del 2009) quelli che spenderanno fino a 125 euro; scende, invece, dal 23% al 20% la spesa degli italiani che arriveranno fino a 250 euro per arricchire la tavola con le piu' gustose ricette natalizie.