Manifestazione a Bologna: siamo tutti sulla gru
13 novembre, 21:53
BOLOGNA - Per le strade del centro di Bologna ma con il cuore a Brescia. Cosi' dalle 15.20, per quasi tre ore, il corteo della manifestazione dei migranti dell'Emilia-Romagna ha sfilato a Bologna contro 'il razzismo della Bossi-Fini' e, in solidarieta' agli immigrati che dal 30 ottobre protestano su una gru a Brescia. Secondo gli organizzatori, i manifestanti - molti stranieri, soprattutto uomini e qualche bambino - erano oltre 6.000 (4.000 per la questura) e hanno chiesto maggiori diritti al grido di 'Siamo tutti sulla gru'. Questo lo slogan scritto anche sullo striscione tenuto da alcuni lavoratori della Fiom Bologna. Proprio la rappresentanza del sindacato era la piu' numerosa e rumorosa con bandiere e gruppi di stranieri con fischietti, caschi da lavoro e tamburi. Molte anche le bandiere di Usb (ex Rdb), oltre a un camioncino elettrico del centro sociale Tpo e parecchi giovani dei collettivi studenteschi. Sparuta la presenza dei partiti con qualche bandiera di Prc, Sel e Partito comunista dei lavoratori. Nessuna per il Pd, in piazza con pochi esponenti isolati. Tra loro Leonardo Barcelo' ex consigliere comunale di origine cilena: ''Oggi vorremmo dire che 'Siamo tutti nipoti di Mubarak' - ha detto a mo' di provocazione - almeno cosi' il governo potrebbe occuparsi di noi. La cosa buffa e' che questo governo sta per cadere per via di un'immigrata come Ruby e non per una legge sull'immigrazione''. Arrivato in piazza XX Settembre, il corteo non si e' sciolto subito in attesa di aggiornamenti sugli scontri tra manifestanti e forze dell'ordine in corso a Brescia. Poco dopo appreso che la situazione era tornata tranquilla, i manifestanti hanno lasciato la piazza.