Ruby: gli altri procedimenti
26 giugno, 21:36Correlati

DIEDE FALSE GENERALITA' A CC, PM MINORI CHIUDE INDAGINI - La Procura dei minori di Milano ha chiuso le indagini, in vista della richiesta di rinvio a giudizio di Ruby 'Rubacuori', la giovane marocchina parte offesa nell'inchiesta sui presunti festini a luci rosse ad Arcore, accusata di aver dato false generalità ai carabinieri quando il primo maggio dell'anno scorso, ancora minorenne, venne scippata in Corso Buenos Aires. L'avviso di conclusione delle indagini, firmata dal pm Ciro Cascone, è stata notificata nei giorni scorsi al legale della ragazza, l'avvocato Paola Boccardi. E' stata, invece, archiviata dal gip minorile l'inchiesta in cui Ruby era indagata per aver rubato 3 mila euro a Caterina Pasquino, l'amica che per un periodo l'aveva ospitata e che, con la sua denuncia per furto la fece finire in Questura la notte tra il 27 e 28 maggio del 2010. Le due ragazze lo scorso marzo si sono riconciliate e la Pasquino ha ritirato la querela che aveva sporto nei confronti della marocchina.
La vicenda per cui il pm dei minori ha chiuso le indagini risale al primo maggio 2010 quando Ruby presentò una denuncia per uno scippo alla stazione dei carabinieri di Milano-Crescenzago. Davanti ai militari, secondo la ricostruzione degli inquirenti, Ruby diede generalità false: disse di essere nata il primo novembre del '91 (e non, come risulta agli atti l'anno dopo) e avrebbe mentito anche sul suo cognome. Inoltre, fece mettere a verbale 'professione: ballerina'. Ruby nella sua denuncia raccontò che quel pomeriggio "mentre camminavo in corso Buenos Aires" per recarsi al "Bar Cinque Stelle per salutare degli amici", all'entrata del locale "una persona con fare fulmineo mi scippava la borsa nera che tenevo sotto braccio". L'uomo, inseguito e bloccato in via Plinio, sempre secondo il verbale, gettò via la borsa, ma addosso gli vennero trovati 5.500. Ruby spiegò ancora ai militari che mancavano 1.500 euro, in quanto nella sua borsa c'era il portafogli con dentro 7 mila euro. E poi, sempre stando alla sua versione, c'erano il permesso di soggiorno della Questura di Milano, la carta di identità rilasciata dal comune di Letojanni e un bancomat intestato alla madre, la signora Sara Yazni, nata San Paolo del Brasile il 29/12/'67. Al momento, in questa fase processuale, quella del cosiddetto '415 bis', come ha riferito il suo legale, non è previsto un interrogatorio di Ruby. Pertanto la Procura minorile, in base al codice, entro l'estate dovrebbe chiedere il processo per la ragazza.
RINVIATA A NOVEMBRE UDIENZA GUP PER FURTO A MESSINA - E' stata rinviata' al prossimo 9 novembre l'udienza davanti al tribunale dei minori di Messina del processo scaturito dall'indagine che vede coinvolta Karima El Mahroug, nota come Ruby, indagata per il furto di bracciale di 3 mila euro alla titolare del Centro benessere di Messina Neil Art' di Ester Fragata. Il suo nuovo legale, l'avvocato Egidio Verzini, ha presentato istanza di rinvio per precedenti impegni professionali e per prendere visione del fascicolo e il Gup ha rinviato l'udienza.