Imprenditore,bisogno famiglie importanti

"Che investano in enologia e non solo" dice Farchioni

Redazione ANSA PERUGIA

(ANSA) - PERUGIA, 17 APR - "L'Umbria del vino e in generale dell'agroalimentare ha bisogno di nuovi imprenditori, di altre famiglie importanti che investano sulla produzione enologica e non solo, questo ci permetterà di acquisire una maggiore visibilità e forza sui mercati nazionali e internazionali": è quanto dice, Pompeo Farchioni, produttore di olio, ma da 13 anni presente al Vinitaly con la sua cantina "Terre de la custodia".
    "Siamo una regione piccola e facciamo fatica a fare massa critica - ha spiegato all'ANSA Farchioni - ed è per questo che ritengo fondamentale l'arrivo di nuovi imprenditori, magari anche non umbri. Sarebbe ad esempio molto interessante che qualche grande famiglia che produce Amarone acquistasse dei terreni in Umbria per produrre il suo vino da noi. Assieme al nostro Sagrantino sarebbe una accoppiata incredibile da proporre ai mercati".
    Farchioni, inoltre, pensa che l'arrivo in Umbria di qualche imprenditore di successo nell'agroalimentare "possa anche aiutarci a migliorare". "Sarebbe da stimolo - aggiunge - e potrebbe insegnarci qualcosa di utile".
    Al Vinitaly un altro vino umbro che riscuote sempre molto successo è il Sagrantino di Montefalco. Per Marco Caprai "il vino nel mondo è rosso e il nostro Sagrantino esprime una categoria unica in tal senso e questo è il vero segreto del suo successo".
    L'Umbria al Vinitaly è presente anche con i "bio". Emiliano Sirchia della "Cantina Altarocca" racconta "che è un mercato in forte espansione". "Per noi - aggiunge - è una scelta fatta anni fa non tanto per la tendenza che oggi si registra, ma per una convinzione sul prodotto". (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA