(ANSA) - ANCONA, 16 APR - Successo per lo stand e la
"Terrazza Marche" al Vinitaly: gli spazi della Regione sono
stati invasi da operatori del settore alla scoperta delle novità
enologiche. Affluenza da record nella giornata di apertura e
oggi l'area delle Marche è stata visitata anche dal presidente
del Consiglio Paolo Gentiloni che ha incontrato le aziende del
centro Italia colpite dal terremoto, soffermandosi a parlare con
alcune rimaste danneggiate dal sisma. "Una presenza che, come
istituzioni e operatori, abbiamo molto apprezzato per guardare
con ottimismo al futuro e alla ripresa dei territori sconvolti",
ha commentato la vice presidente e assessore all'Agricoltura
Anna Casini che ha accompagnato Gentiloni nello stand.
Commentando il successo di pubblico, Casini ha sottolineato
che "è evidente il desiderio di conoscere le Marche. Una
sensazione che non era inattesa, ma una conferma dei grandi
risultati conseguiti investendo sulla qualità, sulla ricaduta
economica di uno dei settori più qualificanti dell'agricoltura
marchigiana, nel modo di proporsi sulle vetrine internazionali
più prestigiose e sui mercati più promettenti. L'intuizione, la
capacità, la voglia di proporsi al singolare, come un'unica
regione del vino che esprime eccellenze locali, è forse stata la
carta vincente per questo avvio ricco di soddisfazioni e che fa
sperare per il prosieguo della manifestazione, ma, soprattutto,
per la crescita del comparto a livello mondiale".
La vetrina veronese "è un palcoscenico sul quale occorre ben
figurare, perché apre prospettive interessanti per chi ha la
qualità da proporre - ha aggiunto la vice presidente -. Le
Marche hanno le carte in regola, da questo punto di vista, con
produzioni elevate e riconosciute. L'importanza
dell'aggregazione e del lavoro di squadra dei due Consorzi
vinicoli marchigiani (l'Istituto marchigiano di tutela vini e il
Consorzio vini piceni) favorisce il traino dell'agroalimentare,
delineando un'immagine unitaria della regione che apre nuove
prospettive anche sul fronte dell'enoturismo". Nella seconda
giornata al Vinitaly le Marche hanno focalizzato l'attenzione
sui vini biologici e di tendenza, con un'analisi sui cambiamenti
in vigna e tra i consumatori che evidenzia il Piceno Bio tra i
più venduti nei canali della grande distribuzione.
Sono stati anche festeggiati i cinquant'anni delle Doc
(Denominazione d'origine controllata) del Verdicchio dei
Castelli di Jesi e del Rosso Piceno, in due momenti vissuti
nello stand della Regione e al Palaexpo: una degustazione
guidata dei dieci grandi Verdicchi e una degustazione speciale
del Piceno con le bottiglie icone dell'ultimo decennio. Spazio è
stato poi riservato alla "dieta marchigiana".
(ANSA).