PALERMO - Al Vinitaly di Verona (dal 15 al 18
aprile) verranno premiate a le start up siciliane che si sono
distinte e gli ambasciatori del vino e dell'olio siciliano nel
mondo.
Sarà inoltre premiato, nel corso della cerimonia di apertura
del Vinitaly, il vignaiolo marsalese Antonio Barraco, che
l'assessore per l'Agricoltura Edy Bandiera ha individuato come
"Benemerito della vitivinicoltura italiana", dopo la valutazione
tra le figure che si sono contraddistinte per avere maggiormente
contribuito a promuovere e valorizzare la cultura vitivinicola
siciliana.
Antonio Barraco, figlio di mezzadro, una laurea in scienze
politiche, si appassiona al vino e comincia da zero, comprando
un piccolo vigneto una dozzina di anni fa. Oggi è tra i
vignaioli di riferimento in Sicilia: produce circa 35 mila
bottiglie ed è il protagonista di una piccola svolta. Il suo
appello a difendere i vecchi metodi nella produzione dei bianchi
del suo territorio è stato raccolto dal Consorzio della Doc
Sicilia, che lo scorso dicembre ha così avviato l'iter per
modificare il disciplinare recependo il suo appello.
All'interno del Padiglione, nell'area denominata
"Palcoscenico Sicilia" per tutta la durata del Vinitaly, sarà
possibile assistere a degustazioni di vino e di olio, incontri
con buyer stranieri, presentazioni di festival ed eventi legati
al mondo del vino.