VERONA - Con ArtVerona - Art Project Fair per quattro giorni la città si veste di cultura, arte e bellezza. È stata inaugurata questa mattina la 13/a edizione della Rassegna, in programma fino a lunedì 16 ottobre, dedicata al Moderno e al Contemporaneo che, oltre le 140 gallerie presenti (+10% sul 2016, di cui 35 espongono per la prima volta) nei padiglioni 11 e 12 del quartiere di Veronafiere, si presenta come evento diffuso in molti luoghi conosciuti e da scoprire di Verona. Una fiera che, proprio come l'arte supera i confini dello spazio e del tempo e che grazie al portafoglio di manifestazioni organizzate direttamente dalla Fiera di Verona, fa della cultura l'elemento trasversale che unisce il mondo dell'impresa, rappresentato dal network di espositori e visitatori di fiere quali Marmomac, Vinitaly, Samoter e Fieracavalli.
Alla presenza di Romano Artoni, consigliere di amministrazione di Veronafiere, Adriana Polveroni, nuova direttrice Artistica di ArtVerona, Federico Sboarina, Sindaco di Verona, Pino Caldana, Vicepresidente della Provincia di Verona, Elisa De Berti, Assessore della Regione Veneto, il taglio del nastro virtuale che ha dato il via all'esposizione in fiera, mentre in città questa sera e domani sera saranno inaugurate le mostre "Il mio corpo nel tempo. Lüthi, Ontani, Opalka" alla Galleria d'Arte Moderna A. Forti (13 ottobre-28 gennaio) e "Iconoclash. Il conflitto delle immagini" al Museo di Castelvecchio (13 ottobre-7 gennaio), e la performance di Daniel Spoerri dal titolo "Banchetto Palindromo" in scena al Palazzo dei Mutilati (14 ottobre).
Non sono gli unici appuntamenti di questi giorni, poiché Veronafiere-ArtVerona insieme alle istituzioni cittadine guardano con attenzione al mondo dei giovani, sia artisti che potenziali collezionisti, ai quali è rivolto Festival Veronetta, un progetto d'arte partecipativa che interessa l'omonimo quartiere sull'asse di via XX Settembre, una delle zone più vivaci della "swinging" Verona.