La Polizia di Padova ha arrestato
un 58enne senza fissa dimora, che aveva estorto 1.000 euro a una
ragazza fingendosi "maresciallo" della polizia, ricattandola per
una presunta vicenda di droga.
Il fatto risale al 31 gennaio scorso a Padova, quando la
giovane è stata avvicinata dall'uomo, che ha affermato di essere
un "maresciallo" e l'ha accusata di averla vista e filmata
mentre comprava un pezzetto di hashish. Alla ragazza, in stato
di choc e con la minaccia di raccontare tutto a genitori e
datori di lavoro, l'uomo ha chiesto denaro in cambio del
silenzio, facendole prelevare 300 euro da un bancomat.
Il giorno dopo la giovane è stata contatta nuovamente dal
"maresciallo" che ha chiesto altri 700 euro, poiché altri suoi
"colleghi" avrebbero fotografato la scena. Una terza chiamata
con altra richiesta di denaro, ha indotto la vittima a
presentare denuncia in Questura.
Prima dell'ultimo, appuntamento, in piazza dei Signori, i
poliziotti si sono appostati e appena l'uomo si è avvicinato
alla giovane lo hanno bloccato. Aveva in mano una pistola finta,
priva di tappo rosso. Il sedicente maresciallo è risultato
essere di Roma, pregiudicato per numerosi reati contro il
patrimonio. E' stato arrestato e condotto alla Casa
Circondariale; lunedì 3 febbraio si è celebrata l'udienza
dinanzi al Gip di Padova, che ha convalidato l'arresto e
disposto il divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai
luoghi frequentati, con una distanza minima di 500 metri e
applicazione del braccialetto elettronico.
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