Villa Della Torre, splendida dimora
cinquecentesca a Fumane, (Verona) di proprietà
dell'imprenditrice vitivinicola Marilisa Allegrini, ha ospitato
oggi il pranzo dei Presidenti delle Camere basse dei Paesi del
G7 e del Parlamento europeo. La Villa, restaurata con grande
dedizione da Allegrini e dalla sua famiglia, è stata così sede
dell'evento conclusivo della 22/a riunione delle Camere basse,
tenutasi a Verona, nell'ambito della presidenza italiana del G7.
Accompagnati dal presidente della Camera, Lorenzo Fontana, i
presidenti partecipanti al G7 hanno raggiunto il cuore della
Valpolicella, e fatto visita ad uno dei più importanti monumenti
del Rinascimento Italiano, opera di Giulio Romano, Michele
Sanmicheli, Giovanni Battista Scultori e delle loro scuole. "È
una grande emozione e siamo grati della fiducia accordataci" ha
commentato Marilisa Allegrini, che oltre ad un complesso
visitabile, una cantina e un luxury wine&art relais ha fatto di
Villa Della Torre l'headquarter dell'omonimo gruppo di famiglia.
"Questa Villa, che per noi è casa, rappresenta quel patrimonio
culturale italiano che tutto il mondo ci invidia e che è nostro
compito diffondere, mostrare e raccontare. Dobbiamo esserne
fieri e giusti portavoce. Accogliere la delegazione del G7 è
davvero motivo di grande orgoglio" ha concluso l'imprenditrice,
nome di spicco nel panorama vitivinicolo mondiale.
Per l'occasione sono stati serviti agli ospiti del G7 i vini
del gruppo Marilisa Allegrini - della tenuta veronese di Villa
della Torre, e delle due tenute toscane, di Bolgheri e di
Montalcino - oltre a quelli in edizioni speciali e limitate
creati in occasione della collaborazione culturale nata tra
Villa della Torre e la Fondazione Palazzo Te di Mantova.
Al termine del pranzo è stata donata ai presidenti del G7 una
bottiglia di "Camera dei Giganti", edizione limita di
Valpolicella classico superiore ispirata agli affreschi di una
delle sale iconiche del cinquecentesco palazzo mantovano.
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