"È nelle intenzioni del governo,
come già ben delineato nel recente 'dl carceri', promuovere e
rafforzare ogni progetto in grado di favorire i percorsi di
recupero di chi sta scontando una pena. Per realizzarli serve la
collaborazione di tutti: dal prezioso coinvolgimento della
società civile all'impegno dei detenuti, fino al ruolo
fondamentale del personale della polizia penitenziaria a cui
voglio mandare un ringraziamento particolare per gli sforzi
profusi, la professionalità e l'umanità dimostrata ogni giorno".
Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, che oggi ha
visitato la casa di reclusione femminile di Venezia Giudecca. Il
guardasigilli ha salutato le 94 detenute presenti, di cui circa
la metà straniere. Successivamente, ha incontrato il personale
in servizio nell'istituto, che conta complessivamente oltre 140
unità fra polizia penitenziaria, personale amministrativo,
educatori e mediatori culturali, esprimendo loro "vicinanza e
ringraziamento per il difficile compito svolto quotidianamente
con grande professionalità e altissimo senso del dovere".
"Penso che con la nomina del commissario straordinario, e
con l'attuazione del nuovo Decreto Carceri - ha aggiunto Nordio
- entro i prossimi due o tre mesi cominceremo a vedere i
risultati". "Con la nomina di un commissario e lo stanziamento
di fondi - ha concluso - contiamo di raggiungere obiettivi
importanti, che però non si possono conseguire nell'arco di una
mattinata".
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