I prodotti che raccontano la storia
industriale e di design della Brionvega, marchio italiano
dell'elettronica presente anche nelle collezioni del Moma a New
York, troveranno presto uno spazio espositivo permanente ad
Assolo (Treviso). Questo grazie alla donazione di Franco
Gigliello, per 28 anni capo fabbrica dell'azienda di apparecchi
radio e televisori nello stabilimento Brionvega insediatosi
negli anni sessanta nella zona industriale di Casella, su un
terreno donato dal Comune trevigiano. Gigliello, oggi 87 anni,
diresse lo stabilimento dal 1967 al 1986.
L'unico legato posto dal donatore è di consentire una
pubblica fruizione di questo patrimonio. Un'intesa suggellata in
questi giorni in municipio tra il sindaco Franco Dalla Rosa e lo
storico capo fabbrica Brionvega. "Sono grato a Franco Gigliello
- ha detto Dalla Rosa- per questo dono alla comunità asolana: ci
consegna non solo un patrimonio di grande prestigio, ma anche i
simboli di una storia che ha coinvolto tanti dei nostri
concittadini, segnandone le vicende personali e famigliari. Ciò
che l'imprenditore Brion ha creato e che Gigliello ha guidato
con dedizione e passione è stato un progetto illuminato e
visionario". Gigliello ha detto di ritenere che il proprio
garage "non fosse il posto più adatto a questi pezzi, che
appartengono alla storia della comunità asolana, fatta di tante
donne e tanti uomini che con me e con la famiglia Brion hanno
collaborato allo sviluppo del territorio".
I modelli e le apparecchiature donate al Comune - ci sono
tra gli altri la classica Radio Cubo Ts 502 e l'Algol, la
fonovaligia e il Volans, il Monitor e il Regolo - erano già
state esposte nel 20022 nella mostra "Brionvega Asolo, la
fabbrica della bellezza", curata da Daniele Ferrazza e
realizzata dall'Associazione Pro Loco nei locali del Museo
civico.
Tra i designer che hanno collaborato con Brionvega negli
annio settanta vi sono Mario Bellini, Ettore Sottsass, Marco
Zanuso, Richard Sapper, Achille a Pier Giacomo Castiglioni
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