L'atterraggio di una mongolfiera
vicino al perimetro della base americana 'Pluto' a Longare
(Vicenza), ha fatto scattare ieri il piano anti-terrorismo, con
l'intervento nel sito militare degli agenti delle volanti e
della Digos della Questura di Vicenza. Non si trattava però di
pericolosi attentatori, ma di 7 pacifici turisti austriaci,
partiti da Innsbruck e rimasti appiedati dall'assenza di gas
nell'aerostato.
L'allarme è subito cessato. I turisti, sui quali gli agenti
hanno comunque svolto i necessari controlli, hanno spiegato che
si trovavano in viaggio da circa un'ora, per ammirare dall'alto
i Colli berici e la città di Vicenza, ma erano stati costretti
ad una manovra di emergenza, dopo essersi accorti di essere
ormai con pochissimo gas, trovandosi inoltre in una situazione
di assenza di vento. Così erano atterrati, a loro insaputa nei
pressi della base militare statunitense. I sette sono stati
accompagnati comunque in Questura per l'identificazione e
l'acquisizione delle impronte digitali al fine delle verifiche
con l'Interpol e le banche dati specialistiche. Non essendo
emersa alcuna pericolosità o altre situazioni controindicate, il
gruppo di austriaci ha avuto la possibilità di rifornire di
carburante la mongolfiera, e ripartire per tornare a Innsbruck.
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