L'Archivio di Stato di Padova in
occasione delle Giornate europee del patrimonio di quest'anno,
racconterà al grande pubblico l'evoluzione del viaggio, dal
punto di vista "culturale" e del modo di viaggiare, nell'epoca
in cui sempre più persone iniziarono a spostarsi per istruzione,
per affari e per diletto.
L'esposizione, ideata nel bicentenario della morte
dell'esploratore padovano Giovanni Battista Belzoni (3 dicembre
1823), una delle figure di primo piano dell'egittologia,
costituisce il momento divulgativo dell'attività di
valorizzazione di un patrimonio poco noto o poco studiato,
perché disseminato in numerosi fondi archivistici, la cui
estensione temporale va dal tardo XVII al XX secolo. I pezzi
offerti al pubblico testimoniano la trasformazione del
viaggiatore da esploratore a turista, narrando le vicende di
viaggiatori padovani più o meno celebri, attraverso le loro
lettere, le loro narrazioni di viaggio ma anche tramite i
souvenirs e le altre memorie materiali dei loro viaggi
conservate negli archivi.
La mostra, presentando materiale documentario in larga parte
inedito, offrirà anche un'idea di cosa significasse viaggiare
per formazione, prima della comparsa dei i mezzi di
comunicazione di massa e perfino della fotografia, in bianco e
nero o a colori, e si articolerà in quattro sezioni dedicate ai
viaggiatori padovani illustri, agli strumenti del viaggio,
materiali e culturali, e alla memoria dei viaggi, soffermandosi
sui "casi di studio" individuati nei documenti dell'Archivio di
Stato di Padova.
Sono previste due visite guidate alla mostra, per un massimo
di 20 partecipanti ciascuna, fino ad esaurimento dei posti.
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