L'appoggio del premier Meloni è,
per il ministro della Giustizia Carlo Nordio, "un motivo di
grandissima soddisfazione, ma era una cosa nota con la premier.
Siamo sempre stati - ha sottolineato - in piena sintonia e del
resto è stata una scelta e un'indicazione, come ha detto il
presidente del Consiglio, fortemente voluta di indicare me come
ministro della Giustizia".
Nordio, a margine di un incontro con gli avvocati vicentini,
ha poi evidenziato che "il fatto che qualcuno abbia anche
insinuato il sospetto che ci fossero dei dissensi, era
assolutamente ingiustificato e anche irragionevole. Le cose che
io penso della giustizia - ha ricordato - le scrivo da 25 anni e
quindi tutti le sapevano. Naturalmente - ha concluso - la
politica è e deve essere l'arte del possibile e anche del
compromesso, per cui tutti questi argomenti saranno oggetto di
profonda discussione e poi il parlamento sovrano deciderà".
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