"L'emigrazione veneta ha portato i
migliori valori della nostra terra: onestà, laboriosità, spirito
di sacrificio, inventiva, diventando anno dopo anno, decennio
dopo decennio, un punto di riferimento per i contesti sociali
nei quali ogni veneto emigrato si è inserito con rispetto e
senso civico. Nessuno di loro è andato a delinquere e a riempire
le carceri". Lo ha affermato oggi il presidente del Veneto, Luca
Zaia, intervenendo sulla Piana del Cansiglio (Belluno), alla
"Giornata dei Veneti nel Mondo". Lo riporta una nota della
Giunta.
"Oggi - ha aggiunto Zaia, secondo quanto riposta una nota
della Regione - è il giorno della festa, dell'orgoglio, della
gratitudine, nel quale riabbracciamo gli emigrati veneti di
oramai svariate generazioni e rinnoviamo loro il grazie di tutto
il Veneto per essere stati ed essere tutt'oggi uno dei migliori
nostri biglietti da visita. Oggi è anche un momento di
riflessione perché siamo di fronte ad una nuova emigrazione di
giovani che scelgono di andare all'estero per fare esperienze di
alto livello professionale. C'è chi parte per scelta e chi per
necessità: a questi ultimi dobbiamo riservare le attenzioni
necessarie", ha concluso.
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