"Senza prenderci troppo in giro,
era un po' l'obiettivo di questa Olimpiade prendermi questa
quinta finale, con un anno di ritardo, alla rincorsa, sono
veramente contenta. Domani sarà divertente, sarà l'ultima".
Così Federica Pellegrini, al termine della semifinale
all'Olimpiade di Tokyo 2020 che le ha consegnato il settimo
tempo e l'accesso alla sua quinta finale olimpica nei 200 stile
libero, prima donna nella storia del nuoto a riuscirci.
"Parigi 2024? Grazie, ma no - dice con il sorriso la Divina in
zona mista - Il mio corpo mi sta chiedendo già il ritorno, con i
minuti di interessi. Domani voglio godermela fino alla fine.
Sarà molto divertente, forse come la prima finale olimpica per
me". "Sono contenta per tutto, per il mio staff, da Matteo
(Giunta, tecnico e compagno, ndr), il mio fisioterapista, la
Bruna, Tiziana Balducci la mia dottoressa, il mio nutrizionista
e dottore - dice ancora Federica -, la mia famiglia che è uno
staff integrante, e i miei cani. Se domani penso a una medaglia?
Non sono una che si prende in giro, domani il reparto medaglie
per me è chiuso. Non mi smonto ma non è raggiungibile per me in
questo momento. Con l'età ho imparato a pormi obiettivi
fattibili. Difficili, ma fattibili e senza sognare
l'impossibile. Chi la vince domani? Titmus, e andrà anche molto
vicina al record del mondo".
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