Al Portego di Ca' Giustinian, sede
della Biennale a Venezia, è stata inaugurata il 22luglio la
mostra "Il corpo è un documento dell'oggi - Omaggio a Ismael
Ivo", che Wayne McGregor, direttore del settore Danza, propone
in pre-apertura del 15/o Festival Internazionale di Danza
Contemporanea della Biennale di Venezia. La mostra presenta
filmati, fotografie, manifesti, cataloghi, testi, articoli -
provenienti dall'Archivio Storico - che raccontano gli anni di
Ismael Ivo alla Biennale Danza: dalla sua prima apparizione nel
2002 con l'assolo Mapplethorpe alla direzione lunga otto anni -
dal 2005 al 2012 - attraverso festival dai titoli fulminanti
uniti all'attività pedagogica dell'Arsenale della Danza.
I materiali sono stati selezionati da Wayne McGregor, che si
è avvalso dell'assistenza di Elisa Guzzo Vaccarino e
dell'Archivio Storico della Biennale di Venezia. "La mostra
dedicata a Ismael Ivo che inaugura la Biennale Danza 2021 -
afferma Roberto Cicutto, presidente della Biennale di Venezia -
non intende solo celebrare un direttore che molto ha dato alla
Biennale di Venezia e a questa disciplina, portando la sua
carica innovativa e la sua visione, ma testimonia anche come i
contenuti offerti dai curatori nelle loro Mostre e Festival
sopravvivano ai confini temporali di questi eventi e
addirittura, come in questo caso, a quelli delle loro vite
terrene".
"La testimonianza documentale che, attraverso l'Archivio
Storico delle Arti Contemporanee, La Biennale riesce a offrire,
come dimostrato l'anno scorso con la mostra Le muse inquiete -
ha aggiunto -. La Biennale di Venezia di fronte alla storia, ha
proprio questa funzione. Siamo orgogliosi che oggi il materiale
raccolto in questa Mostra ci faccia sentire la presenza di
Ismael Ivo, recentemente scomparso, e ponga il suo lavoro
all'attenzione di chi saprà appropriarsene e di chi vorrà
divulgarlo".
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