Nel quarto trimestre 2020 la
produzione industriale della provincia di Vicenza è risultata
ancora in calo rispetto al 2019 (-1,9%), anche se la riduzione è
più contenuta rispetto al trimestre precedente. Il dato emerge
dalla 150/a indagine congiunturale di Confindustria Vicenza che
conferma, nel periodo ottobre-dicembre 2020, un'ulteriore
ripresa dell'attività delle imprese manifatturiere rispetto alle
profonde flessioni del primo semestre.
A fronte del 42% delle aziende che dichiara cali della
produzione, il 33% evidenzia aumenti produttivi. Il numero di
aziende che denuncia un livello produttivo insoddisfacente
rappresenta il 41% del totale (era il 51% nel precedente
trimestre, 35% un anno fa).
Nel mercato interno il fatturato è risultato in calo dell'1%,
flessione meno rilevante rispetto al -4,1% di fine settembre. Il
risultato positivo più significativo è registrato dall'export
Ue, con un +2,6% rispetto allo stesso periodo del 2019. L'export
extra Ue è invece sostanzialmente invariato (-0,1%).
Un leggero miglioramento è confermato anche dalla situazione
degli ordini, stabile per il 31%, in aumento per il 30% mentre
cala per il 39% delle aziende; il periodo di lavoro assicurato
supera i tre mesi solo nel 23% dei casi.
Nel periodo ottobre-dicembre 2020, infine, l'occupazione
segna un -0,2% nel numero di addetti. Il 65% delle aziende
dichiara di aver mantenuto inalterato il proprio livello
occupazionale, il 16% l'ha aumentato, il 18% lo ha ridotto.
Ancora diffuso, ma in riduzione, il ricorso alla Cassa
Integrazione Guadagni.
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