La compagnia aerea low-cost
Volotea ha accolto i primi due Airbus A319 che faranno base
all'aeroporto Marco Polo di Venezia, consentendo di aumentare la
propria capacità di trasporto passeggeri del 25% per ogni volo.
I nuovi aeromobili attestano il piano di sviluppo di Volotea,
che vuole diventare un operatore 100% Airbus nei prossimi anni.
Gli Airbus A319 verranno affiancati da velivoli della stessa
tipologia nel corso del 2021, consolidando così la crescita
della compagnia. Oltre alla maggiore capacità di carico, hanno
un raggio di volo di 3.500 chilometri, 1.000 in più rispetto ai
B717, e consentiranno alla compagnia di raggiungere nuove
destinazioni più lontane da Venezia. Sono equipaggiati con
filtri ospedalieri dell'aria (High Efficiency Particulate
Air-Hepa) che filtrano il 99,97% di particelle come virus e
batteri, per viaggi all'insegna della massima igiene.
"L'arrivo dei nuovi A319 a Venezia - afferma Carlos Muñoz,
presidente e fondatore di Volotea - rappresenta un ulteriore
tassello nel continuo percorso di crescita che ci vede
protagonisti insieme al Gruppo Save. I nuovi velivoli vogliono
lanciare un segnale di speranza per tutto il comparto turistico,
così duramente provato dal clima di incertezza".
"Volotea è ora pronta ad ampliare la sua offerta, che si
potrà concretizzare non appena le condizioni di mercato lo
permetteranno", ha dichiarato Monica Scarpa, Amministratore
Delegato del Gruppo Save.
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