"La situazione è di inaudita
gravità per l' economia e la tenuta del Paese. Ma resto persuaso
che un riscatto sia possibile". A sostenerlo è Riccardo Illy,
imprenditore, presidente del Polo del gusto, ex presidente della
Regione Fvg, in una lunga intervista ai quotidiani del Gruppo
Gedi, tra cui Il Piccolo, oggi in edicola. Convinto che il
Governo e le regioni abbiano "risposto piuttosto bene finora"
anche se ancora manca la velocità nelle istituzioni, Illy
prevede che, "a misure finanziarie anti Covid approvate, saremo
al 150% di rapporto tra Debito e Pil", un "rapporto secondo gli
economisti tecnicamente insostenibile, ma abbiamo punti di leva
importantissimi". I passi sono: semplificazione della burocrazia
e un grande piano di investimenti nelle infrastrutture per
telecomunicazioni, energia, trasporti e a sostegno della ricerca
e della scuola", finanziato con la tassa di successione. Se
l'immediato futuro Illy lo vede terribile - "ci sarà
distruzione. Ci saranno fusioni e aggregazioni, nascita di
gruppi più forti" - in un secondo momento la situazione potrebbe
cambiare: "Ripartiremo. A livello mondiale ci sono riconosciute
capacità straordinarie nell' ingegno e nella estetica".
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