(ANSA)- PADOVA, 13 SET - L'Adipe 'mangia' la vitamina D e
questo rende più alto il rischio per le persone obese di
contrarre l' osteoporosi. La scoperta, dell'Università di
Padova, aiuterà ad individuare le persone a rischio e a
riformulare le cure. L' osteoporosi non è un problema solo
femminile, ma anche maschile: dopo i 50 anni 1 uomo su 5 ne è
affetto. Nelle donne il rischio è fortemente correlato alla
menopausa, nell'uomo non è stato trovato ancora il fattore di
rischio scatenante. Però il tessuto adiposo dell'obeso,quando
stimolato con alte dosi di vitamina D, induce variazioni
funzionali della cellula adiposa che agevolano di più l'accumulo
di lipidi e quindi l'obesità stessa.Meglio quindi la stretta
necessità di normalizzare i livelli plasmatici di testosterone e
vitamina D nell'obeso per prevenire e curare l'osteoporosi
legata all'obesità,ma con una stretta sorveglianza della
somministrazione di questi ormoni per evitare che accumulandosi
nel tessuto adiposo favorisce lo stato di obesità.
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