"La situazione è difficile. E' una
strada lunga e in salita. Ma non si può assolutamente mollare".
Lo ha dichiarato la presidente dell'associazione Consumatori
Attivi, Barbara Puschiasis, nel corso di un convegno organizzato
oggi a Udine per fare il punto sulla situazione dei
risparmiatori coinvolti nella crisi delle banche venete, che in
Friuli Venezia Giulia ha creato perdite per oltre 1,6 miliardi e
ha coinvolto oltre 16.000 azionisti, tra cui consumatori e
imprese.
L'associazione, costituita da un paio di mesi, conta già
oltre 200 iscritti. "Ci sono tanti interessi - ha aggiunto
Puschiasis - perché su questa vicenda cali il silenzio e non ci
sia più possibilità di ottenere alcun ristoro". E' stata
ricordata la scadenza del 23 aprile fissata dai commissari delle
liquidazioni coatte amministrative delle vecchie banche per
poter presentare le domande da parte dei creditori per chiedere
la liquidazione del risarcimento del danno.
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