Più 5,1% per l'export manifatturiero
veneto nel 2017 con una vendita di prodotti di circa 60 mld di
euro. Una progressione costante, per Confartigianato Veneto, con
+10 mld in 5 anni (in 2012 erano 49 mld).Ruolo di primo piano lo
hanno alimentari, moda, legno, e parte della metalmeccanica che
hanno venduto merci per 26 mld,(43,5% del totale).L'export in Ue
a 28 ha raggiunto i 35,3 mld (59,3% totale)con un aumento del
6% superiore a quello generale 'fermo' al +5,1%. Germania (7,6
mld), Francia (5,6 mld), Regno Unito (3,4 mld) e Spagna (2,6
mld) hanno da soli il 57% del totale UE28. Verso i i paesi extra
Ue28 gli Usa con 4,9 mld sono primi;poi Svizzera (2 mld) e Cina
(1,6mld).Segnali positivi dalla Russia che dopo vari semestri in
calo per l'embargo su certe produzioni,torna a salire del 12,7%
superando il miliardo. I settori con peso maggiore sull'export
veneto nel 2017 sono i macchinari e apparecchiature che valgono
da soli il 20% con 12,1 mld (+4%), poi moda (10,4mld, +3,5%) e
food (5,5 mld,+4,4%).
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