(ANSA-VERONA, 16 MAR -Nel 2016, il 79% dei veneti ha eseguito il
test per individuare in fase precoce il tumore del colon-retto,
più del doppio rispetto alla media nazionale (36%). Il 63% delle
venete ha fatto lo screening cervicale (fondamentale per la
diagnosi precoce del tumore della cervice uterina),il 64% delle
cittadine ha fatto la mammografia (44% Italia). Un'attenzione ai
programmi di prevenzione secondaria che si traduce in
percentuali di sopravvivenza alte:in Veneto il 60,7% degli
uomini e il 66,3% delle donne sono vivi a 5 anni dalla diagnosi.
Il dato è emerso all'ospedale Sacro Cuore di Negrar presente l'
assessore alla Sanità della Regione Veneto,Luca Coletto il quale
ha detto che nella regione "non esiste un tetto alla spessa
oncologica". In Veneto nel 2017 sono stati stimati 31.750 nuovi
casi di tumore (16.550 uomini,15.200 donne), con una tendenza
che rispecchia quella nazionale. Notevole aumento (43%) delle
diagnosi di tumore del polmone fra le donne, passate da 871 casi
ogni anno tra 2008-2010 a 1.250 nel 2017.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA